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Wang ChuYan e la riscoperta della tradizione hanfu, attraverso NüWa e @mochihanfu
Reading Time: 6 minutesVi ricordate che nell’articolo sull’huadian (https://www.yujowebitalia.it/2023/11/11/focus-on-trucco-cinese-lo-huadian-%E8%8A%B1%E9%88%BF-prima-parte/), vi avevo accennato ad una ri-edizione “moderna” del tradizionale decoro? Ebbene, il recupero dell’antica arte non si limita al solo trucco, ma si tratta di un vero e proprio movimento artistico della moda, i cui attori principali sono i giovani millenials cinesi, che ha trovato spazio d’espressione nello streetwear e sui social media, in particolare TikTok e il suo equivalente cinese Douyin, e che vede tra i suoi interpreti ed esponenti proprio ChuYan Wang, meglio conosciuta sui social con il suo nome d’arte, @mochihanfu. In questo articolo vi illustrerò per bene la sua attività, ovvero NüWa. Buona lettura. Gli Inizi Residente…
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Ricetta Fusion: Riso alle spezie
Reading Time: 3 minutesSapete cosa sono le ricette denominate fusion che imperversano in abbondanza nel web? Lo spiega, intuitivamente, lo stesso nome, mette insieme elementi di due o più tradizioni culinarie differenti. Per l’esattezza ho voluto sperimentare questa ricetta Riso alle spezie, senza mescolare mai! (https://blog.giallozafferano.it/martolinaincucina/riso-alle-spezie/). Tuttavia, ciò che non viene detto delle ricette fusion è che spesso e volentieri sono rivisitazioni moderne di ricette antiche, in particolar modo quella indicata nel link prende spunto da il riso speziato indiano e da il riso alle 5 spezie cinese, riducendo e semplificando numero di ingredienti impiegato e tempi di cottura della preparazione. Motivo per cui, se fatto seguendo le indicazioni della…
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Make-up dal Mondo Orientale: India
Reading Time: 5 minutesIntroduzione Ho sempre pensato che anche il trucco o make-up come volete chiamarlo, fosse una forma d’arte, prima di essere una maschera con la quale affrontare il mondo; interessandomi poi della cultura orientale ho notato che il loro modo di realizzare quest’arte è altresì affascinante, perché non è solo un mezzo di seduzione, è proprio un’espressione culturale. Così mi sono fatta le mie belle ricerche in merito e in questo articolo, vi illustro i risultati, sperando vi faccia piacere. Una caratteristica inconfondibile del make-up indiano è sicuramente il tikal, ovvero il classico simbolo tondeggiante rosso che si porta sulla fronte, però quello è solo la minima parte.…
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J-pop, che cos’è? (Quinta parte)
Reading Time: 4 minutesFinalmente siamo giunti all’ultima parte di questo lungo articolo, buona lettura. Storia 2010: popolarità dei gruppi Idol (creazioni e sperimentazioni) Dalla fine degli anni 2000 è emersa sempre più la forma dei pop groups di Idol; questo loro alto numero nell’industria dell’intrattenimento giapponese è talvolta chiamato Periodo delle Idol in guerra (aidoru sengoku-jidai), alludendo al Sengoku-Jidai; alcuni di questi sono gli Hey!Say!Jump, AKB48, Arashi, Kanjani Eight, Morning Musume e Momoiro Clover Z (ももいろクローバーZ, Momoiro Kurōbā Zetto). Hey! Say! JUMP AKB48 ARASHI Kanjani8 Morning Musume Momoiro Clover Z In questo sviluppo musicale, non “genere” come erroneamente qualcuno pensa, perché ribadisco, la parola “genere” in ambito musicale non ha…
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J-pop, che cos’è? (Quarta parte)
Reading Time: 6 minutesContinuiamo con questo lungo articolo. Buona lettura! Storia Versioni cover, tipo di canzoni Nel febbraio 2001, gli Ulfuls (ウルフルズ, Urufuruzu) pubbicarono la loro cover della canzone del 1963 di Kyu Sakamoto (Japanese: 坂本 九, Hepburn: Sakamoto Kyū) “Ashita ga arusa”, (https://youtu.be/t1IJAYSfp64?si=ycNul0llvjjuZld5), questa versione cover debuttò al 5° posto, dietro a Utada, Kinki Kids, Hamasaki e Hirai; a marzo, la band speciale di Yoshimoto Kogyo (un’altra agenzia) Re:Japan (リ・ジャパン) ha pubblicato anche lei una cover dello stesso brano (https://youtu.be/C0kQ_IlKTLg?si=RAyC1knDhhCekfs-); quando la precedente versione si stabilizzo’ e rimase alla posizione numero 8, questa scalo’ le classifiche settimanali di Oricon; nel 2003 Man Arai (新井満) pubblicò il singolo Sen no…
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Felice Beato, un foto-cronista in Giappone
Reading Time: 3 minutesOggi parliamo di un uomo che dalla magica Venezia, città che amo immensamente tanto che ho creato il blog www.laserenissimavenezia.it, è giunto in Giappone a metà dell’Ottocento e grazie al quale possiamo ancora oggi vedere, con i suoi occhi, l’arcipelago nipponico dell’epoca. Sto parlando, ovviamente, di un fotografo che già nel nome portava in sé la fortuna, si tratta di Felice Beato. Felice nacque a Venezia (altri dicono a Corfù ma io preferisco la capitale della Serenissima Repubblica Veneta) nel 1832, fotografo per vera vocazione e tra i primi uomini a scattare fotografie nell’Asia Orientale nonché uno dei primi foto-cronisti di guerra. Viaggiò molto in Estremo Oriente…
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J-pop, che cos’è? (terza parte)
Reading Time: 7 minutesContinuiamo con il procedere dell’articolo alla scoperta del Jpop. Storia Chaku-uta, tipo di canzoni Nel dicembre 2002, il mercato del download digitale per le canzoni suonerie (chaku-uta), creato dalla compagnia telefonica Mobile.Au, è cresciuto rapidamente e la canzone di Hikaru Utada del 2007 Flavor of Life (original version: https://youtu.be/_AFuiL6J3mY?si=lfqY1_h1N03v4Rlw; chaku-uta (ballad) version: https://youtu.be/tpk0PxK-c5E?si=8j4ZUmDXXcmnf9UN) vendette oltre 7 milioni di copie scaricate; nell’ottobre 2007, la EMI Music Japan annunciò che Utada divenne la prima artista al mondo ad avere 10 milioni di vendite digitali in un anno, ma non finisce qui: secondo il Rapporto di musica digitale del 2009 della Federazione internazionale dell’Industria Fonografica (IFPI https://www.ifpi.org/), il singolo digitale…
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J-pop, che cos’è? (Seconda Parte)
Reading Time: 5 minutesBen ritrovati con la Seconda Parte, continuiamo vedendo ancora la Storia. Storia 97-99, quando avvenne il picco commerciale Le vendite nel mercato giapponese continuarono ad aumentare: nell’ottobre del ’97 i Glay pubblicarono il loro album Review-the best of Glay, che vendette 4,87 milioni di copie, battendo il precedente record dei Globe; tuttavia, è stato superato l’anno successivo dall’album dei B’z, B’z the best Pleasure, che vendette 5,12 milioni di copie; il mercato raggiunse il picco nel ’98 registrando vendite per ¥ 670.000.000.000; nel marzo ’99, Hikaru Utada (宇多田ヒカル) pubblicò il suo primo album, First Love, che vendette 7,65 milioni di copie, rendendolo l’album più venduto nella storia…
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J-pop, che cos’è? (Prima parte)
Reading Time: 8 minutesIntroduzione Secondo fonti, è l’abbreviazione di japanese pop (pop giapponese ジェイポップ jeipoppu), nel paese natio era però noto inizialmente come pops (ポップス poppusu) e definisce un “genere musicale” entrato nel mainstream del Giappone negli anni ’90. Anche se, usare il termine “genere”, in ambito musicale e artistico, è piuttosto “limitante”, “inappropriato” dato che la contaminazione artistica è di fatto un processo creativo costante. Difatti il J-pop moderno ha radici nella musica tradizionale giapponese, nella musica pop e rock anni ’60, come Beatles e Beach Boys, che hanno fornito spunto a gruppi rock giapponesi come gli Happy End (Japanese: はっぴいえんど, Hepburn: Happī Endo) a fondere rock e musica…
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“Sake: Storia, Origini e Produzione di Questa Antica Bevanda Giapponese”.
Reading Time: 13 minutesIntroduzione Sake (酒) bevanda alcolica, utilizzata per indicare ogni bevanda alcolica sia giapponese che straniera. In Giappone quello che all’estero viene chiamato sake è chiamato nihonshu che significa alcool giapponese. Il sake non è né un liquore né un distillato ma è una bevanda ottenuta dalla fermentazione del riso tramite l’aggiunta di acqua, un microorganismo e lieviti, quindi possiamo paragonarlo ai vini occidentali o alla birra, e come loro viene sorseggiato durante il pasto, e non come erroneamente pensato solo alla fine. La gradazione non è mai superiore ai 22% vol, e può essere degustato sia freddo che caldo, in base alla stagione, alla tipologia e alla…
























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