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L’estetica dell’eleganza: la bellezza femminile nel Giappone dell’epoca Edo
Reading Time: 13 minutesL’estetica dell’eleganza: la bellezza femminile nel Giappone dell’epoca Edo Introduzione: un’epoca di stabilità e codici estetici L’epoca Edo (1603-1868), inaugurata dallo shogunato Tokugawa, rappresenta uno dei periodi più lunghi di pace e stabilità politica della storia giapponese. Dopo secoli di guerre civili e lotte tra daimyō, la nazione conobbe più di due secoli senza conflitti su larga scala. In questo contesto, l’energia sociale e culturale si concentrò su altri aspetti della vita quotidiana: l’arte, il teatro, la letteratura, e soprattutto l’estetica. La bellezza femminile, lungi dall’essere soltanto un fatto privato, divenne un linguaggio sociale e simbolico. Ogni dettaglio – dal colore della pelle alle acconciature, dal trucco…
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Naniwa-no-Miya: quando Osaka fu capitale imperiale
Reading Time: 8 minutesIntroduzione La storia del Giappone antico è caratterizzata da una continua mobilità della sede imperiale, prima della stabilizzazione a Nara (Heijō-kyō) nell’VIII secolo e, successivamente, a Heian-kyō (Kyoto). In questo processo, un ruolo cruciale fu svolto da Naniwa-no-Miya (難波宮), il “Palazzo di Naniwa”, edificato e ricostruito più volte tra il VII e l’VIII secolo nell’odierna Osaka. La città, oggi cuore economico e urbano del Kansai, fu in quell’epoca un crocevia politico e commerciale di primaria importanza, tanto da ospitare per brevi periodi la residenza imperiale e da essere, di fatto, capitale del Giappone. Il sito archeologico di Naniwa, rinvenuto nel cuore della moderna Osaka, ha permesso di…
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Fuukiran, l’orchidea dei samurai (orchidea del vento)
Reading Time: 6 minutesNel suo articolo d’esordio sul nostro magazine, Simona Camplone ci conduce alla scoperta della Fūki-ran (風蘭, conosciuta anche come 富貴蘭), un’orchidea rara e preziosa: la Neofinetia falcata, una piccola meraviglia originaria di Giappone, Corea e Cina. Nel periodo Edo in Giappone, circa 400 anni fa, c’era una specie di orchidea che suscitava una tale venerazione che la presentazione di un esemplare particolarmente pregiato all’élite locale – shogun e samurai – poteva significare l’assegnazione di una proprietà tutta sua. La Neofinetia falcata, Fuukiran o “orchidea dei samurai”, era infatti così stimata che solo i membri della classe dirigente potevano possederla. Quando si ammiravano le piante dello shogun, era proibito…
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L’Armonia inaspettata: Come la Cultura Giapponese ha Accolto i Tarocchi; Storia, Percezioni, Influenze e Contemporaneità (Terza e ultima parte)
Reading Time: 3 minutesFinalmente, concludiamo questo percorso. Attenzione particolare: La divinazione dei tarocchi giapponesi e le donne La popolarità delle carte è in gran parte legata alla loro estetica, che le rende particolarmente attraenti per il pubblico femminile. Le principali consumatrici e creatrici di tarocchi sono, infatti, giovani donne, molte delle quali possiedono più mazzi che custodiscono con grande cura. Ci sono veri e propri riti di purificazione, che richiamano la purificazione rituale tramite l’acqua (misogi 禊), un concetto shintoista. Questi riti sono dedicati sia al mazzo di carte che a chi lo utilizza. Le carte sono considerate shinsei 神聖, sacre. Inoltre, ci sono altri oggetti che si crede possano…
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La geisha e il drago d’acqua: leggenda di Kyoto tra danza, spiriti e memorie del periodo Edo
Reading Time: 8 minutesLa geisha e il drago d’acqua Introduzione – Kyoto, Anno 1764 (periodo Edo) Il vento di marzo portava con sé il profumo pungente dei fiori di susino, mescolato a quello della carta d’inchiostro che impregnava le strade di Kyoto. Nelle case da tè del quartiere di Gion, le lanterne di carta ondeggiavano leggere, proiettando ombre che sembravano danzare insieme alle geisha al di là dei paraventi di bambù. Nel cuore di questo dedalo di viuzze, viveva Akiko, una geisha rinomata per le sue danze che sembravano trattenere il respiro degli spettatori. Non era solo la precisione dei suoi gesti a catturare: nei movimenti delle sue mani, nel…
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“Il canto del corvo bianco: un racconto tra guerra, kami e destino nel Giappone Sengoku”
Reading Time: 8 minutesIl canto del corvo bianco Anno 1573, provincia di Ōmi – Giappone in guerra (Periodo Sengoku) La neve cadeva senza rumore, coprendo i campi abbandonati come un sudario. Da mesi nessuno coltivava le risaie: le guerre tra clan avevano svuotato villaggi e riempito le strade di cenere. Le case erano gusci anneriti, e i templi – un tempo rifugi sicuri – ora custodivano solo preghiere interrotte. Sulle alture, un vecchio castello bruciava ancora a metà, come una ferita che non vuole chiudersi. Aya lo osservava da lontano, avvolta in un kimono di lino troppo sottile per l’inverno. Non ricordava più quante volte aveva pianto per quel luogo,…
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Nel Bosco di Ame-no-Uzume
Reading Time: 8 minutesIl richiamo della foresta Quando il treno locale rallentò tra i monti di Kumano, il silenzio si fece denso come nebbia. Le rotaie vibrarono con l’eco di una vita lasciata indietro, e Akiko chiuse gli occhi un istante. Le mani, ancora segnate dai calli della scena, stringevano una piccola valigia color avorio. Il teatro l’aveva spogliata della voce, poi dei riflettori, infine del respiro. A sessantadue anni, nessuno osava più chiederle di danzare — se non i sogni, dove ogni notte il suolo si apriva e la trascinava in una radura dai contorni incerti, tra tamburi invisibili e risate di bambine. L’aria della stazione odorava di legna…
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La danza del ventre: un’indagine storico-culturale su رقص شرقي (raqs sharqī)
Reading Time: 6 minutesLa danza del ventre: un’indagine storico-culturale su رقص شرقي (raqs sharqī) 1. Introduzione e definizioni La locuzione italiana “danza del ventre” è un calco ottocentesco che riduce a una sola parte anatomica la complessità di raqs sharqī (رقص شرقي /ˈræqs ʃarˈqiː/), letteralmente “danza d’oriente”. In Egitto, la distinzione principale è fra raqs sharqī – stile da scena, teatralizzato – e raqs baladī (رقص بلدي /ˈbaladiː/), forma sociale vernacolare. Il termine moderno “oriental dance” fu imposto dalle ditte impresarie del Cairo fra le due guerre mondiali per legittimare la disciplina presso il pubblico borghese europeo-levantino. Questa genealogia terminologica, come dimostrerò, è indispensabile per comprenderne i passaggi di status:…
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Il custode delle lanterne
Reading Time: 6 minutesNel cuore dell’Obon a Hiroshima, un incontro poetico tra passato e perdono. Un racconto intenso sul potere silenzioso della memoria.
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Il Tamburo della Luna
Reading Time: 9 minutesNel villaggio innevato di Hanamura, Akari, una giovane cieca, evoca gli spiriti col suono del tamburo sacro. Una storia tra neve, suono e confine.
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