Hanafuda: Il Fascino delle Carte dei Fiori Giapponesi che Ha Fatto Nascere Nintendo – Storia, Regole e Rinascita Digitale del Gioco di Carte Più Giapponese di Sempre (quarta parte)
Continuiamo a scoprire fatti interessanti su questo gioco di carte e iniziamo un approfondimento (stavolta son solo 2, mica 8 come l’articolo precedente da me trattato).
La Diversificazione Regionale degli Hanafuda in Giappone
Nonostante la standardizzazione dei 12 mesi e delle 48 carte, le carte Hanafuda subirono notevoli variazioni regionali (Chihō Karuta) e cambiamenti stilistici influenzati dai diversi produttori, nonché dalle regole locali. Queste variazioni non influenzarono la struttura del mazzo; piuttosto, erano associate allo stile di disegno e, soprattutto, ai giochi regionali praticati.
Oggi, lo stile “Hachi-Hachi-Bana” o “Standard Kyōto” (spesso collegato a produttori come Nintendo, originari di Kyōto) è il più comune, mentre in passato esistevano molti stili locali con disegni, colori e persino carte speciali, a volte uniche.
1. Stile Edo/Tokyo
Nelle regioni orientali, come Edo (l’odierna Tokyo), lo stile Hanafuda tendeva ad essere più grezzo e meno dettagliato rispetto ai raffinati stili di Kyōto e Osaka. Questo stile era spesso associato a produzioni più rapide e meno costose.
* Design: I fiori e gli animali potevano avere contorni più audaci e una colorazione meno sfumata.
* Contesto di Gioco: In questa regione si svilupparono anche variazioni di giochi “Kabu” (un gioco d’azzardo basato sulla somma dei punti delle carte, simile al Baccarat o al Black Jack) e “Tehonbiki” (un gioco di indovinazione della carta coperta), che a volte usavano mazzi Hanafuda o mazzi Kabu correlati (anche questi evoluti dai mazzi Mekuri).
2. Stile Kyōto/Kansai (Hachi-Hachi-Bana)
Kyōto, l’antica capitale imperiale, è considerata il centro nevralgico della produzione di carte da gioco in Giappone. Lo stile “Kyōto Hanafuda” è quello che è diventato lo standard moderno.
* Design: Caratterizzato da una grande eleganza e raffinatezza (Wa), con pennellate sottili, sfumature di colore delicate e una cura meticolosa per i dettagli botanici e faunistici.
* Hachi-Hachi-Bana: Questo termine (Otto-Otto-Fiori) si riferisce al gioco popolare di Kyōto praticato con le carte Hanafuda standard, dove “Hachi-Hachi” (88) indica un punteggio massimo nel gioco. Questo gioco standardizzò di fatto il look del mazzo.
I produttori di Kyōto erano noti per l’uso di tecniche di stampa tradizionali su carta Washi (carta giapponese fatta a mano), che dava alle carte la loro inconfondibile consistenza ruvida e rigida.
3. Stili di Ōsaka e Naniwa
Ōsaka era un altro grande centro di produzione e consumo di carte. Gli stili di Ōsaka mostravano una forte connessione con lo stile Kyōto, ma con una possibile tendenza verso disegni più vivaci e dinamici, adatti al fiorente ambiente mercantile della città.
4. Variazioni Minori e Carte Speciali
Storicamente, molte regioni rurali o insulari avevano i loro produttori che introducevano sottili deviazioni dallo standard:
* Variazioni del Mese di Novembre (Pioggia/Salice): In alcuni stili, la carta Hikari (Luce) di Novembre, raffigurante l’uomo che cammina sotto la pioggia con il suo ombrello (spesso identificato come il famoso poeta Ono no Tōfū), poteva subire variazioni significative nel disegno del personaggio o nello sfondo.
* La Carta “Extra” di Agosto: Lo standard moderno presenta la carta del Cinghiale di Luglio (Hagi) come un Tane (Animale), e la carta dell’oca con la Luna di Agosto (Susuki) come un Hikari (Luce). Alcune variazioni regionali del passato, tuttavia, potevano assegnare punti Tane anche ad altre carte altrimenti considerate Kasu (Scarto) nel mese di Agosto, creando sottili differenze nel valore degli Yaku (combinazioni vincenti).
* Carte del Giullare (Jokers): Sebbene non facciano parte del mazzo Hanafuda tradizionale da 48 carte, alcune edizioni regionali o moderne (specialmente quelle destinate ai mercati occidentali o coreani) includono una o due carte extra (*Joker*) che possono essere usate come jolly o carte speciali in varianti di gioco locali.
Per immagini particolari, di cui farò approfondimento, al momento rimando da qui in poi https://l-pollett.tripod.com/cards53i.htm
Per non lasciarvi però, completamente scoperti da immagini, vi propongo qui una galleria
mazzo di carte floreali del XIX secolo (ristampa di Ôishi), che mostra alcuni elementi grafici ritenuti dallo stile Echigobana: l’ombrello chiuso, lo sfondo bianco della carta kasu della stessa famiglia di Salice, la forma più tonda degli alberi di Pino, il colore molto scuro dei nastri blu, le poesie tanka sulle carte kasu di sei famiglie (in questo esempio, di Iris)
l’intera famiglia di Matsu (pino) della colorata edizione Hanafuda di Windmill, dal nome di Kin-Botan, “Peonia d’Oro”, è la fedele copia di un altro mazzo originale appartenuto ad Itô Hirofumi.
l’intero seme di Ume (pruno) dello Shikishima Hanakaruta.
“tenda”, carta hikari di Ciliegio del mazzo dedicato all’anime Inu-Yasha.
le cinque carte “Freddie” (Mercury?) del mazzo dedicato a Sakigake!! Kuromati-kôkô (“Pionieri!! Liceo Kuromachi”); (non chiedetemi perchè esista, son rimasta perplessa pure io).
Meglio non pensar troppo alle bizzarrie e deliziarci lo sguardo con quelle delle CLAMP

Per chi non lo sapesse, adoro il gruppo di disegnatrici/fumettiste CLAMP e tempo permettendo, ne voglio farci un articolo (o più d’uno).
Posto qui in aggiunta, per farvi capire quanto il gioco sia ancora attuale e parte integrante della cultura nipponica, una notizia apparsa stamattina su X (ex-Twitter) riguardante l’uso della simbologia delle carte hanafuda come pretesto.
In questo post della band visual-kei Dog in the PWO (tranquilli, non vi posto un loro brano, al momento, anche se dovrei, ma vi prometto che se ne parlerà più avanti), annunciano una serie di concerti per l’anno prossimo, ma guardate l’immagine della locandina? Ormai le carte vi dovrebbero essere familiari. (link al post https://x.com/DOGinThePWO_X/status/1997640820623831176?s=20)

Perché Giocare a Hanafuda Oggi?
Le carte Hanafuda offrono qualcosa di molto difficile da trovare nei giochi moderni: LENTEZZA, CONCETTO SENZA CONFINI E CONNETTIVITÀ CULTURALE. Ogni carta ricorda un frammento di natura stagionale e in un certo senso invita i giocatori ad essere molto pazienti e ad osservare il passare del tempo. Imparare i nomi dei fiori, gli slogan poetici, le leggende dietro ogni immagine non solo arricchirà il gioco, ma anche la comprensione stessa del Giappone.
Sedersi con un mazzo di carte Hanafuda in un’epoca di schermi e velocità è quasi una pratica meditativa. E se si grida “Koi-Koi!” al momento giusto, si potrebbe non solo vincere la partita, ma anche vivere in prima persona cinque secoli di storia.
Un Patrimonio Culturale Vivo
Hanafuda non è solo un mazzo di carte, ma molto di più: un ponte tra passato e presente, una dimostrazione di come la tradizione possa adattarsi e prosperare nell’era moderna. Una carta racconta una storia, un fiore evoca una stagione e una partita dura tutto l’anno in Giappone.
Che siate giocatori esperti o semplici curiosi, avvicinarsi all’hanafuda significa imbattersi in un mondo di bellezza artistica, profondità strategica e ricchezza culturale. In un’epoca in cui i videogiochi digitali regnano sovrani, queste eleganti carte di cartone riuniscono ancora le persone attorno a un tavolo, proprio come centinaia di anni fa, quando si faceva nelle case giapponesi.
Hanafuda ci ricorda che alcuni piaceri sono senza tempo e che la vera bellezza risiede spesso nella semplicità e nell’eleganza delle cose ben fatte. Che si tratti di competere in un’emozionante sfida Koi-Koi o semplicemente di apprezzare la maestria artistica di ogni carta, l’hanafuda merita un posto speciale nel cuore di ogni amante del gioco e della cultura giapponese.
La Rilevanza Storica e Culturale
Le carte Hanafuda e i loro predecessori, come il Tenshô e l’Unsun Karuta, non sono solo un mezzo di intrattenimento. Simboleggiano la resilienza culturale e la capacità giapponese di assorbire e adattare le influenze esterne (portoghesi) in qualcosa di essenzialmente nazionale, soprattutto in un periodo di repressione statale. Il passaggio dalle figure e dai semi europei (Tenshô) ai complessi mazzi a cinque semi (Unsun), poi a quelli astratti (Mekuri) e infine all’accettazione dei simboli della natura (Hanafuda) illustra una ricerca incessante del giusto equilibrio tra la persistenza della struttura di gioco ereditata e i requisiti di conformità sociale e politica. Attualmente, i mazzi Hanafuda vengono ancora prodotti, e Nintendo ne è il caso più eclatante, poiché fu fondata nel 1889 da Fusajiro Yamauchi come produttrice artigianale di carte Hanafuda. I prodotti dell’azienda sono ancora oggi i più famosi. La loro continua presenza nel panorama culturale giapponese (e ora coreano) garantisce che gli intricati stili regionali e la ricca storia delle carte Karuta non solo vengano preservati, ma continuino anche a prosperare, proprio come le Matsu e le Sakura che raffigurano.
Approfondimento 1: Hanafuda e divinazione
Sembra incredibile, ma ho trovato un testo e un sito (https://hanafudahaven.com/) che illustra come utilizzare le carte Hanafuda come strumento di divinazione.
Eccovi un riassunto del libro, ovviamente il testo è in inglese in originale (e russo), se lo volete, approfondirò insieme al sito.
Il documento esplora una fusione tra la saggezza orientale, rappresentata dalle carte Hanafuda, e il comfort nordico, incarnato dalla filosofia Hygge, per favorire l’armonia interiore e la crescita personale. Il metodo proposto combina la divinazione meditativa con le carte Hanafuda e i principi Hygge per offrire spunti di riflessione e risposte a domande profonde, promuovendo la scoperta di sé, la crescita personale e l’equilibrio interiore.
Il documento analizza il significato generale delle carte Hanafuda in relazione ai mesi dell’anno, offrendo consigli Hygge specifici per ciascun periodo.
*Gennaio (Pino e Gru): Simboleggia resilienza e saggezza, ideale per nuovi inizi e rafforzare il mondo interiore. Il consiglio Hygge suggerisce di creare un angolo accogliente per la pianificazione e la riflessione.
*Febbraio (Prugna e Usignolo): Rappresenta risveglio e rinnovamento, perfetto per introdurre idee innovative e rafforzare le connessioni. Il consiglio Hygge invita a cene a lume di candela e attività creative per gestire le sfide emotive.
*Marzo (Fiore di Ciliegio e Tenda): Simboleggia bellezza e possibilità nascoste, portando ispirazione e nuovi inizi. Il consiglio Hygge suggerisce di creare uno spazio accogliente e stimolante con fiori freschi e candele profumate.
*Aprile (Wisteria e Cuckoo): Simboleggia crescita e cambiamento, con aprile che offre opportunità per superare difficoltà e adattarsi a nuove condizioni. Il consiglio Hygge suggerisce di creare uno spazio accogliente per il riposo e la riflessione, utilizzando aromaterapia e materiali confortanti.
*Maggio (Iris e Bridge over Water): Rappresenta transizioni importanti e sviluppo. Maggio è un momento per sfruttare le opportunità di crescita personale e formare nuove connessioni. Il consiglio Hygge invita a organizzare pic-nic tranquilli e passeggiate serali per rafforzare i legami con la natura e con gli altri.
*Giugno (Peonia e Farfalla): Simboleggia la riflessione sui risultati ottenuti e la preparazione per nuovi inizi. Questo mese è ideale per valutare ciò che è stato realizzato e trovare pace interiore. Il consiglio Hygge suggerisce di creare un’atmosfera di gioia e calma, invitando amici per una serata di convivialità.
*Luglio (Loto e Cigno): Rappresenta la serenità e la bellezza interiore. Luglio è un mese per godere dei frutti del lavoro svolto e per riflettere sulla propria crescita personale. Il consiglio Hygge incoraggia a dedicare tempo alla meditazione e alla contemplazione in spazi naturali.
*Agosto (Crisantemo e Fenice): Simboleggia rinascita e trasformazione. Agosto è un periodo di rinnovamento e di preparazione per il futuro. Il consiglio Hygge suggerisce di creare rituali di chiusura per l’estate e di pianificare nuovi obiettivi per l’autunno.
*Settembre (Crisantemo e Coppa di Sake): Simboleggia saggezza, maturità e ricompense meritate. Settembre è un momento per riflettere sui risultati ottenuti, apprezzare il percorso e godersi i frutti dei propri sforzi. Il consiglio Hygge suggerisce di trovare gioia nei momenti semplici, come gustare una tazza di tè o sake in un angolo accogliente.
*Ottobre (Acero e Cervo): Simboleggia cambiamento e maturità. Ottobre offre un’opportunità per rivalutare i propri valori e la pace interiore.
*Novembre (Pioggia, Salice, Rondine, Rana e Persona): Simboleggia sfide e cambiamenti. Novembre è un periodo di profondo adattamento e scoperta di sé, che può portare a prove emotive che richiedono saggezza e flessibilità. Il consiglio Hygge suggerisce di trovare conforto in attività semplici e accoglienti, come preparare una zuppa fatta in casa.
*Dicembre (Paulownia e Fenice): Simboleggia la fine e la rinascita. Dicembre porta un momento per completare i vecchi cicli e iniziare nuovi inizi. Il consiglio Hygge suggerisce di creare uno spazio accogliente e rilassante, pianificando il nuovo anno e creando tradizioni accoglienti.
Inoltre, il documento menziona che una carta con una striscia in una lettura amplifica il significato della carta precedente, evidenziando aspetti chiave e possibili sfide, migliorando o peggiorando la situazione a seconda del contesto.
Ecco tre domande per stimolare ulteriormente la tua riflessione:
1. Come posso applicare i principi Hygge nella mia vita quotidiana per migliorare il mio benessere emotivo e la mia resilienza di fronte alle sfide?
2. In che modo la riflessione sui miei successi passati può aiutarmi a pianificare il futuro con maggiore chiarezza e ottimismo?
3. Quali sono alcuni piccoli rituali che posso creare per favorire un senso di stabilità e pace interiore durante i periodi di cambiamento e incertezza?

Andando più in dettaglio con altri link, ho trovato 2 modi di utilizzarle per divinazione.
*Carte Hanafuda e divinazione: una guida essenziale e completa (con metodo di cartomanzia Hana Uranai 花占い).
Le Hanafuda (letteralmente “fiori”) sono un mazzo giapponese di 48 carte suddivise in 12 mesi (gennaio-dicembre). Ogni mese è rappresentato da un fiore o da una pianta simbolica e contiene 4 carte: due “normali”, una “carta tane” (oggetto o animale) e una “carta carta” (carta speciale con valore di punti). Benché nate per giochi come Koi-Koi o Hana-Awase, alcune tradizioni popolari hanno trasformato queste stesse carte in strumenti di divinazione, ma da oltre un secolo vengono usate anche per pratiche oracolari. In Giappone questo tipo di lettura si chiama “Hana Uranai” (lett. “divinazione con i fiori”).
1. Preparazione del mazzo
– Mazzo completo: si usano tutte e 48 le carte.
– Kiyome(purificazione): alcuni lettori giapponesi lasciano il mazzo tutta la notte sotto la luce della luna piena o lo passano nell’incenso di sandalo.
– Domanda chiara: prima di iniziare, formulare una domanda aperta (“Cosa mi aspetta nel prossimo mese?”) o chiusa (“È favorevole cambiare lavoro?”).
– Taglio (kiritori): il consultante taglia il mazzo 3 volte con la mano sinistra (simbolo del subconscio).
– Ambiente: tavolo pulito, luce naturale o una candela, silenzio o musica soft per favorire la concentrazione.
2. Metodo base a 12 carte (mese per mese)
1. Mescola accuratamente il mazzo pensando alla domanda.
2. Estrai 12 carte una alla volta, disponendole in cerchio (una per ciascun mese dell’anno).

3. Interpretazione:
– Carte “luci” (Hikari): sole, luna, ciliegi con cantiere, ecc. indicano eventi di grande impatto, opportunità, riconoscimenti.
– Carte “tane” (oggetti/animale): simboleggiano aree tematiche (es. il cinghiale di novembre può indicare ostacoli da superare).
– Carte “normali”: influenze di base, sfumature quotidiane.
– Carte “carta” (Kasu): spesso segnalano dettagli secondari o elementi da non sottovalutare.
Il mese in cui cade una carta speciale suggerisce “quando” l’evento si manifesterà; la natura della carta indica “che tipo” di evento.
In breve:
– Se escono più di 3 carte “luci” (Hikari) in un solo mese, quell’arco di 30 giorni è considerato “kichi” (fortunato) per iniziare nuovi progetti.
– Se in un mese compaiono tutte e 4 le carte del mese stesso (es. tutte le 4 di Marzo-Ciliegio) quel mese è “dai-kichi” (grandemente fortunato) ma richiede prudenza perché l’energia è troppo intensa e può “bruciare”.
3. Metodo “Koi-Koi Cross” (a 5 carte)
Adatto a domande rapide:
1. Mescola e taglia il mazzo in tre mazzetti.
2. Preleva il mazzetto centrale, estrai 5 carte e disponile a croce:
– Centro: il nocciolo della risposta.
– Sopra: fattori esterni favorevoli.
– Sotto: ostacoli o radici del problema.
– Sinistra: passato che influenza.
– Destra: sviluppi futuri prossimi.
4. Metodo “Hana Uranai a 3 strati”
Più veloce e adatto a domande specifiche (“Dovrei accettare questa proposta?”).
1. Mescola e taglia 3 volte.
2. Distribuisci 21 carte a ventaglio in 3 file da 7:
– Strato superiore (Kami-no-michi)– fattori celesti / destino.
– Strato centrale (Naka-no-michi)– fattori umani / scelte.
– Strato inferiore (Shimo-no-michi)– fattori terrestri / ostacoli.
3. Lettura:
– Conta quante Hikari appaiono in ogni strato.
– 0-1 Hikari: energia bassa, agire con cautela.
– 2-3 Hikari: energia media, possibile successo se si lavora di concerto.
– 4+ Hikari: energia alta, ma attenzione a non forzare la situazione.
– Carta centrale dello strato centrale: è il “cuore” della risposta: usa il suo simbolismo floreale per il messaggio chiave.
5. Simbolismo rapido per le 12 serie mensili
– Gennaio (Pino) – perseveranza, salute, salute a lungo termine.
– Febbraio (Prugno) – rinascita, amore platonico, amore non corrisposto che si scioglie.
– Marzo (Ciliegio) – bellezza effimera, occasione fugace: cogli al volo.
– Aprile (Wisteria) – legami, creatività, rete di relazioni: chiedi aiuto.
– Maggio (Iris) – coraggio, decisioni.
– Giugno (Peonia) – prosperità, lusso, ricompensa materiale.
– Luglio (Lino) – comunicazione, viaggi brevi anche metaforici.
– Agosto (Susino) – passione, trasformazione.
– Settembre (Crisantemo) – longevità, saggezza degli anziani.
– Ottobre (Acero) – cambiamento di stagione, bilanci, cambio di colore, nuova prospettiva.
– Novembre (Foglie di Paulownia) – fine cicli, eredità. chiusura necessaria.
– Dicembre (Bambù) – flessibilità, resilienza = sopravvivenza.
6. Mini-rituale di chiusura
– Raccogli le carte dal tavolo in senso antiorario per “slegare” l’energia.
– Rispetto del mazzo: conserva il mazzo in una custodia di seta con una carta Hikari Luna (Agosto) in cima a mo’ di segnalibro; la luna è considerata la “custode” dei sogni.
7. Consigli pratici
– Diario delle tirate: annota data, domanda, carte uscite e successivi eventi reali per affinare l’interpretazione.
– Intuito vs. dizionario: usa i significati tradizionali come punto di partenza, ma lascia spazio all’intuito personale.
8. Consiglio finale
Unisci i due approcci: usa il metodo “mese-per-mese” per una lettura annuale e il “ventaglio a 3 strati” per domande puntuali. Annota sempre su un diario le corrispondenze tra carte uscite ed eventi reali: nel giro di poche settimane avrai costruito il tuo “dizionario personale” di Hana Uranai.

Video tutorial (in inglese, se volete la spiegazione, chiedetemelo): https://youtu.be/lZprotd-OWM?si=uHp4-eEp3oTUTPgM
Per oggi mi fermo qui, settimana prossima vi proporrò il secondo approfondimento e forse vedremo anche la fine di questo articolo.
Samantha Sisto
Image credits in this article:
https://hanafudahaven.com/;
https://nishikei-world.com/english/282/;
https://x.com/DOGinThePWO_X/status/1997640820623831176?s=20;
CLAMP Exhibition Limited Edition Hanafuda Deck
byu/ughfine_ok inCLAMP
https://l-pollett.tripod.com/cards53i.htm
Info credits:
https://www.hanafuda.fr/en/
https://it.wikipedia.org/wiki/Hanafuda
https://en.wikipedia.org/wiki/Hanafuda
https://www.junior.cards/hanafuda/
https://sakura.co/blog/how-to-play-hanafuda-traditional-japanese-playing-cards?srsltid=AfmBOoqijTjsuMEoXdYWFrwlsVDiSszr_SjxGA5yzih6X6JeTT1q_nOh
https://www.nintendo.com/eu/media/downloads/other_1/my_nintendo_store_3/MyNintendoStore_Manual_Hanafuda_MarioCards_UKV.pdf?srsltid=AfmBOorHLBS5syDWtQHK6VfUVI3H1VqkjZGnKArzkXQRhedwu9FRAynY (anche download)
https://boardgamegeek.com/blog/5777/blogpost/56752/how-to-play-koi-koi
new Hanafuda and Koi-Koi guide sheets
byu/Oneiros42 inHanafuda
https://steve-p.org/cards/Hana.html
https://steve-p.org/cards/HanaBuy.html
https://duarcain.blogspot.com/2013/09/the-twelve-suits-of-hanafuda.html?m=1
https://fudawiki.org/en/hanafuda/video-games (risorse online)
https://fudawiki.org/en/hanafuda
https://sloperama.com/hanafuda/koikoi.htm
https://www.maxlaumeister.com/articles/hanafuda-beginners-guide/
https://games.porg.es/articles/cards/japan/hanafuda/art/
https://nintendo.fandom.com/wiki/Hanafuda
https://www.wopc.co.uk/japan/japanese-playing-cards
https://playingcarddecks.com/blogs/all-in/modern-hanafuda-playing-cards-inspired-by-ancient-japan?srsltid=AfmBOop4DO0Y0GGU90LoWrRKzBD_9ADHPEpAtbZaCc3Rxn5fJp67LwpW
https://fudawiki.org/en/hanafuda/suits
https://l-pollett.tripod.com/cards9i.htm
https://fudawiki.org/en/hanafuda/divination
https://hanafudaheaven.com
https://nishikei-world.com/english/282


