Musica e dintorni
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J-pop, che cos’è? (Seconda Parte)
Reading Time: 5 minutesBen ritrovati con la Seconda Parte, continuiamo vedendo ancora la Storia. Storia 97-99, quando avvenne il picco commerciale Le vendite nel mercato giapponese continuarono ad aumentare: nell’ottobre del ’97 i Glay pubblicarono il loro album Review-the best of Glay, che vendette 4,87 milioni di copie, battendo il precedente record dei Globe; tuttavia, è stato superato l’anno successivo dall’album dei B’z, B’z the best Pleasure, che vendette 5,12 milioni di copie; il mercato raggiunse il picco nel ’98 registrando vendite per ¥ 670.000.000.000; nel marzo ’99, Hikaru Utada (宇多田ヒカル) pubblicò il suo primo album, First Love, che vendette 7,65 milioni di copie, rendendolo l’album più venduto nella storia…
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J-pop, che cos’è? (Prima parte)
Reading Time: 8 minutesIntroduzione Secondo fonti, è l’abbreviazione di japanese pop (pop giapponese ジェイポップ jeipoppu), nel paese natio era però noto inizialmente come pops (ポップス poppusu) e definisce un “genere musicale” entrato nel mainstream del Giappone negli anni ’90. Anche se, usare il termine “genere”, in ambito musicale e artistico, è piuttosto “limitante”, “inappropriato” dato che la contaminazione artistica è di fatto un processo creativo costante. Difatti il J-pop moderno ha radici nella musica tradizionale giapponese, nella musica pop e rock anni ’60, come Beatles e Beach Boys, che hanno fornito spunto a gruppi rock giapponesi come gli Happy End (Japanese: はっぴいえんど, Hepburn: Happī Endo) a fondere rock e musica…
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Nohgaku-terza parte
Reading Time: 7 minutesEccoci giunti al sesto appuntamento con la rubrica e terzo con il Nohgaku, dove analizzeremo in dettaglio la parte più “scenica” dell’esibizione. Maschere Anche il Nohgaku, come il Bugaku, ha le sue maschere, più numerose (circa 450) tutte diverse ma basate principalmente su 60 tipi e tutte con nomi distintivi. Anche queste sono scolpite in blocchi di cipresso giapponese (檜 “hinoki”) e dipinte con pigmenti naturali su una base neutra di colla e conchiglia sgretolata, non tutti gli interpreti le indossano, ma solo lo shite e lo tsure per rappresentare personaggi femminili, la particolarità di queste maschere è che non sono solo distintive del personaggio, ma in…
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Nohgaku-seconda parte
Reading Time: 5 minutesEccoci al quinto appuntamento con la musica tradizionale giapponese e al secondo per quanto concerne il Nohgaku. Questa volta illustrerò una prima parte delle sue peculiarità, che lo rendono conosciuto in tutto il mondo. Caratteristiche generali Nohgaku e Bugaku hanno aspetti simili e diversi allo stesso tempo. In linea generale la performance Noh, relativamente breve, con dialogo scarno che serve solo da mera cornice a movimento e musica, combina una varietà di elementi i quali sono il prodotto di generazioni di perfezionamento secondo gli aspetti centrali buddhisti, scintoisti e minimalisti dei principi estetici tipici del Giappone. In particolare si hanno i seguenti aspetti. Jo-Ha- Kyū Dal Bugaku,…
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Nohgaku-prima parte
Reading Time: 5 minutesLa musica è un linguaggio universale che accompagna le nostre vite fin da epoche remote. Eccomi al quarto appuntamento e al secondo tipo di musica tradizionale giapponese, di cui sotto trovate video esplicativo. Musica Giapponese-Nohgaku Premessa: “Nohgaku” e “Noh” sono termini intercambiabili, indicano lo stesso argomento. Nozioni generali introduttive Come si è visto nel precedente articolo dedicato al Gagaku 雅楽, in Giappone non esiste il concetto di “musica” fine a sé stessa senza essere affiancata da uno “spettacolo”: questa “regola” è resa molto evidente nel Nohgaku 能楽, sicuramente una, ma non l’unica, delle “forme” teatrali giapponesi più conosciute a livello globale. Il termine “Noh” 能 deriva da…
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Gagaku: terza e ultima parte
Reading Time: 3 minutesEccoci giunti all’ultimo appuntamento con il Gagaku, quello vocale. A fine articolo troverete delle mie considerazioni personali su questo affascinante tipo di musica. Saibara (Gagaku vocale) Il “Saibara” è la musica vocale “figlia” del Gagaku e consiste in una poesia declamata/cantata su di una musica che ha somiglianze con il Kangen, è ovvio che le parole del testo sono modificate per adattarle all’intonazione musicale e il suo ritmo. Di questi componimenti esiste una raccolta, il Saibarashō, scritto da Fujiwara Dainagon in epoca Heian. Organico L’organico è costituito da un kutô (direttore del coro) e otto tsukeuta (cantori), per primo inizia il kutô, la prima strofa, con accompagnamento…
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Gagaku 2° parte
Reading Time: 5 minutesEccoci al secondo appuntamento, con la parte strumentale della musica antica del Gagaku. Kangen (Gagaku strumentale) Letteralmente significa “fiati e corde” ed è costituito dai brani del Gagaku privi di danze e derivano dal repertorio cinese, anche se non ha incorporato tutto (infatti ha solo sei modi o tonalità, chiamate chôshi, corrispondenti a due scale musicali). Come “genere” nel Medioevo ha subito semplificazioni rispetto all’epoca Heian, semplificazioni che si ripercuotono nei brani pervenutaci. Strumenti Da come si evince dal nome, nel Kangen assumono rilevanza gli strumenti a fiato e le corde, così disposti: ⦁ strumenti a fiato (3 per ogni tipo): hichiriki, ryûteki e shô; ⦁ strumenti…
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Musica Antica Giapponese-Gagaku-prima parte
Reading Time: 6 minutesPremessa 1 Parlare della musica giapponese non è facile, non solo perché hanno una scala pentatonica a noi non familiare o perché per secoli non hanno trascritto nulla tramandandosi la conoscenza oralmente, similmente ai nostri trovatori o cantastorie, oppure perché sono una cultura geograficamente lontana, ma soprattutto perché, in Giappone, vale più la voce rispetto alla musica strumentale, così come nella cultura generale vale di più come ci si comporta e ci si relaziona che le parole. Nonostante ciò è inequivocabile che la musica accompagni la vita delle persone, solo che la musica giapponese si può definire, più di altre, formata da due aspetti: vocale e strumentale,…
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Le Shirabyōshi
Reading Time: < 1 minuteLe Shirabyōshi (白 拍子) erano delle artiste giapponesi del periodo Heian e Kamakura che cantavano e danzavano per intrattenere il loro pubblico. Durante la danza indossavano abiti da uomo ed il termine shirabyōshi può riferirsi alla tipologia di canzoni e danze eseguite ma anche alla bianca veste indossata. La professione di shirabyōshi divenne popolare nel XII secolo e queste si esibivano solitamente dinnanzi alla nobiltà e durante le celebrazioni ufficiali. Alcune di queste graziose dame appartenevano a nobili famiglie purtroppo decadute e quindi, per sopravvivere, erano state costrette ad intraprendere questa attività che, sovente, le portava a divenire cortigiane di rango, essendo comunque donne istruite e…
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Esplorazione della Musica Giapponese (seconda parte)
Reading Time: 7 minutesContinua l’articolo all’esplorazione della musica giapponese, stavolta con gli Stili da ballare. Stili da ballare Dodompa Si sviluppò negli anni ’50 quando tango ed altre musiche latino-americane, specialmente cubane, diventarono molto popolari in Giappone e consiste in una speciale forma di tango di loro invenzione. Bubblegum pop/J-pop Negli anni ’60 i gruppi giapponesi imitarono i Beatles, Bob Dylan ed i Rolling Stones assieme alla musica folk appalachiana, al rock psichedelico, al Mod ed a generi similari. Questo stile fu denominato Group Sounds. Da allora, il bubblegum pop ed il J-pop sono i generi musicali più venduti in Giappone e furono utilizzati nella musica da film, specialmente in…























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