Arte
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“Kimono: Storia, Stili e Musei – Un Viaggio nell’Eleganza Giapponese”
Reading Time: 15 minutesLa Nascita di un Simbolo La storia del kimono è ricca e affascinante, caratterizzata da trasformazioni significative e influenze culturali, con le sue umili origini, fino ad arrivare al suo status attuale di simbolo di eleganza e tradizione riconosciuto a livello mondiale. Periodo Nara (710-794): Le Radici del Kimono Il kimono si diffonde in Giappone grazie all’influenza della cultura cinese. Fu infatti, in questo periodo che apparvero le forme primitive di ciò che sarebbe diventato successivamente il kimono come lo si conosce oggi. I primi kimono erano, influenzati dagli abiti tradizionali cinesi, in particolare dallo stile Hanfu, che veniva indossato durante la dinastia Tang. La parola…
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Wang ChuYan e la riscoperta della tradizione hanfu, attraverso NüWa e @mochihanfu
Reading Time: 6 minutesVi ricordate che nell’articolo sull’huadian (https://www.yujowebitalia.it/2023/11/11/focus-on-trucco-cinese-lo-huadian-%E8%8A%B1%E9%88%BF-prima-parte/), vi avevo accennato ad una ri-edizione “moderna” del tradizionale decoro? Ebbene, il recupero dell’antica arte non si limita al solo trucco, ma si tratta di un vero e proprio movimento artistico della moda, i cui attori principali sono i giovani millenials cinesi, che ha trovato spazio d’espressione nello streetwear e sui social media, in particolare TikTok e il suo equivalente cinese Douyin, e che vede tra i suoi interpreti ed esponenti proprio ChuYan Wang, meglio conosciuta sui social con il suo nome d’arte, @mochihanfu. In questo articolo vi illustrerò per bene la sua attività, ovvero NüWa. Buona lettura. Gli Inizi Residente…
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Make-up dal Mondo Orientale: India
Reading Time: 5 minutesIntroduzione Ho sempre pensato che anche il trucco o make-up come volete chiamarlo, fosse una forma d’arte, prima di essere una maschera con la quale affrontare il mondo; interessandomi poi della cultura orientale ho notato che il loro modo di realizzare quest’arte è altresì affascinante, perché non è solo un mezzo di seduzione, è proprio un’espressione culturale. Così mi sono fatta le mie belle ricerche in merito e in questo articolo, vi illustro i risultati, sperando vi faccia piacere. Una caratteristica inconfondibile del make-up indiano è sicuramente il tikal, ovvero il classico simbolo tondeggiante rosso che si porta sulla fronte, però quello è solo la minima parte.…
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Addentriamoci nell’haiku (俳句): il Kigo (季語) (terza e ultima parte)
Reading Time: 4 minutesFinalmente si conclude questa prima tappa di questo lungo viaggio che è l’affascinante stesura di un haiku. Buona lettura Partiamo vedendo cosa succede al kigo (季語) al di fuori dei confini nazionali. Fuori dal Giappone Iniziato come una forma di poesia giapponese, ora l’haiku è diffuso e scritto in molte lingue ed ha persino una propria raccolta di kigo (in lingua inglese): Haiku World di William J. Higginson (1996) che contiene più di mille poesie, di oltre 600 poeti provenienti da 50 paesi. La scrittura è aumentata a dismisura con l’avvento di internet, dove si possono trovare persino haiku scritti in lingue morte, come il latino, e…
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Addentriamoci nell’haiku (俳句): il Kigo (季語) (parte 1)
Reading Time: 6 minutesDefinizione Tradizionalmente, ogni haiku (inteso come componimento poetico) contiene almeno una parola che si riferisce a un fenomeno legato ad una delle stagioni dell’anno. Internazionalmente, la definizione termina qui: il kigo è la parola che permette il riferimento stagionale, presente anche nelle forme collaborative di poesia renga (連歌) o renku (連句). Scendendo però sotto la superficie, il kigo dimostra di essere di più: è un termine che rappresenta la collocazione cronologica della composizione che può realizzarsi con un riferimento diretto ad una stagione o in modo più “nascosto”, che per quanto sia indiretto la indichi inequivocabilmente. Per alcuni critici, è persino parte stessa dell’esperienza haiku e non…
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“L’arte nell’incontro”, le opere di Sisyu in mostra ad Olbia.
Reading Time: 7 minutes“L’arte nell’incontro” Negli spazi del Museo Archeologico di Olbia, il 16 agosto scorso è stata inaugurata la mostra personale dell’artista giapponese Sisyu intitolata “L’arte nell’incontro”, a cura di Nello Taietti, presidente della Fondazione Luciana Matalon di Milano. ““L’arte nell’incontro”, è un’opportunità di scambio tra culture legate da un sottile filo invisibile, EN (縁) che nella tradizione giapponese conduce ad un inevitabile e predestinato “incontro”, rappresentato con l’ideogramma AU (逢). Non a caso, Sisyu sceglie il cerchio ENSŌ (円相), uno dei soggetti più comuni della calligrafia giapponese, come simbolo rappresentativo del progetto. Elaborato con un unico gesto, senza possibilità di cambiamento o correzione, l’ENSŌ è l’atto creativo più…
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Kumihimo: un’antica arte millenaria (seconda parte)
Reading Time: 4 minutesRiprendiamo l’appuntamento con la parte “tecnica” di quest’arte affascinante. Strumenti di lavoro (fili, telai) Come ho accennato nell’introduzione, nella versione “moderna” del kumihimo, tutto ciò che può essere ridotto a dimensioni di “filo” può essere utilizzato come materia prima, tuttavia, a seconda del materiale di partenza dei fili, cambia notevolmente la dimensione del risultato e prodotto finale. La fibra usata è preferibilmente naturale: cotone, canapa e seta, quest’ultima, ancora prevalentemente utilizzata per gli obijime di un certo valore, è appositamente preparata in questo modo: si parte dalla seta grezza che viene accuratamente pulita, divisa e misurata in un processo chiamato “itowari”, poi questa viene tinta e arrotolata…
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Kumihimo: Un’antica arte millenaria (prima parte)
Reading Time: 6 minutesIntroduzione Nel film d’animazione “Your Name” (君の名は. Kimi no na wa., lett. “Il tuo nome.”) di Makoto Shinkai, uscito qui in Italia nel 2017, la protagonista tiene raccolti i capelli non con un semplice elastico o nastro, ma bensì con un lungo “cordoncino” intrecciato che si è realizzato lei stessa; quel “cordoncino” si chiama “Kumihimo” (組み紐 dal verbo kumu-intrecciare e il nome himo-corda). In realtà, vedendolo in sé per sé un manufatto, a causa della sua piccola e poco appariscente presenza, nessuno penserebbe che dietro ad esso si celi una storia millenaria e soprattutto che si possa adoperare nei più svariati modi. Ma andiamo con ordine, qui…
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Recensione libro: Lo Zen, l’Arco, la Freccia. Vita e insegnamenti di Awa Kenzo
Reading Time: 2 minutes“Lo Zen, l’Arco, la Freccia. Vita e insegnamenti di Awa Kenzo” di John Stevens, pubblicato da Edizioni Mediterranee, è considerato, per chi desidera avvicinarsi allo studio e alla pratica del kyudo, il secondo testo fondamentale, dopo quello di Herrigel. Anche se i concetti espressi sono gli stessi, la differenza tra i due è che il primo, quello di Herrigel, è il resoconto di un’esperienza diretta, in prima persona, di un corso; quest’ultimo invece, essendo scritto in chiave di lettura “storica”, dà più ampio respiro a particolari un po’ “tecnici” e “filosofici” che il primo testo non presenta, lasciando libere interpretazioni sull’argomento. Tralasciando un inutile riporto del testo,…
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Haiku: nozioni base (seconda parte)
Reading Time: 3 minutesSecondo appuntamento con le nozioni base dell’haiku, sempre più in dettaglio. Regole Nonostante sia estremamente breve e conciso il pensiero espresso nell’haiku, il cui argomento varia dall’emozione legata a qualcosa oppure la precaria esistenza umana, nel corso del tempo, trattandosi pur sempre di un componimento poetico, per la sua stesura, sono comparse delle regole. Alcune le ho già indicate sopra, altre, più tecniche, ve le espongo qui: Il kigo (季語)- l’ora del “qui e ora” o meglio il riferimento stagionale (le 4 stagioni classiche più il periodo in cui si festeggia il nuovo anno), è un elemento imprescindibile, tuttavia può non essere così immediato e intuitivo comprenderlo…
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