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Il suono della katana spezzata
Reading Time: 5 minutesIntroduzione – Tōhoku, Inverno 1872 Il vento del nord graffiava come artigli di ghiaccio, insinuandosi tra le fessure delle capanne e portando con sé il lamento della montagna. L’aria sapeva di neve, di cenere e di legna umida, mentre il silenzio pesava come un sudario sul piccolo villaggio di Kutsuki. Le voci si erano spente da tempo: solo il crepitio del fuoco, nascosto dietro porte chiuse, osava parlare. In fondo al sentiero, una capanna solitaria resisteva al tempo e alla memoria. Le assi annerite dal fumo portavano il segno di molte stagioni, ma non un filo di decorazione, non un tocco umano a spezzare la sua austerità.…
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Camminata del Piccolo Lettore
Reading Time: < 1 minutePer procedere all’iscrizione alla Camminata del Piccolo Lettore, necessaria per ragioni organizzative, effettuare il pagamento con bonifico bancario entro il 10 settembre 2025: Bonifico bancario di 10 € (per gli under 13 la partecipazione è gratuita) intestato ad Associazione Culturale Yujo su c/c 000002160443 IBAN: IT97G0834013000000002160443 (Cassa Padana sede di Ferrara) Specificare numero dei partecipanti, taglie per la t-shirt tecnica dell’evento e nome del bonificante.
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Shizuka e Yoshitsune: La danza tra i glicini (parte 1 di 7)
Reading Time: 5 minutesEra da poco passata la mezzanotte quando Aya, con Yoru al suo fianco, si avviò verso casa dopo aver chiuso la taverna della Locanda della Luna. La serata era stata tranquilla: i soliti clienti, ormai amici, tra cui l’irrequieto Haruki, sempre più inquieto. “Che avrà mai Haru?” si chiese Aya, osservandolo con attenzione. Unica novità erano quei due individui enigmatici che da qualche sera frequentavano la taverna. Taciturni e discreti, sedevano a bere sakè, fissando silenziosamente l’ingresso. Nao, con la sua solita ironia, li aveva soprannominati “i due corvacci”, per via dei loro giubbotti neri, usciti probabilmente da un baule degli anni ’60. Persa nei suoi pensieri,…
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Il tè con l’Imperatrice
Reading Time: 8 minutesIntroduzione – Il vuoto che chiama Le luci al neon del coworking di Ferrara tremolavano sulle pareti, riflettendosi nei vetri come piccole costellazioni. Alessia appoggiò il palmo sul tavolo di quercia: la superficie, levigata dal tempo, era fredda sotto la mano. Il graffio della penna sul taccuino si mescolava allo scricchiolio delle sedie di legno, al ronzio dei computer che non smettevano di produrre notifiche, email, commenti. In quell’andirivieni digitale, il suo respiro era diventato ansimante, come se il mondo le chiedesse di correre senza tregua. Tra bozze di articoli e tazze di caffè ormai gelato, i suoi occhi si posarono su un invito: “Una settimana di…
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Le etnie della Cina: un mosaico culturale millenario
Reading Time: 3 minutesLa Cina è una nazione di straordinaria complessità etnica, ospitando ben 56 gruppi etnici ufficialmente riconosciuti. Sebbene l’etnia Han costituisca la stragrande maggioranza della popolazione (oltre il 90%), vi sono molte altre minoranze etniche che contribuiscono alla ricchezza culturale del paese. Questa serie di articoli pubblicata su Yujo Web Italia ha l’obiettivo di esplorare, uno per uno, questi popoli, raccontando le loro origini, la loro storia e i loro costumi, offrendo ai lettori un’immersione nelle radici più profonde della Cina. Le etnie della Cina e la loro distribuzione geografica Ecco un elenco delle principali etnie della Cina e delle aree in cui sono prevalentemente insediate: Han (汉族)…
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Viaggio erotico nell’Arte Orientale: lo Shunga
Reading Time: 4 minutesInizia questa sera una serie di speciali dedicata all’erotismo nell’arte dei paesi orientali (in particolare in culture come quella cinese, giapponese, indiana e persiana) dove ha assunto nel tempo forme e significati profondamente diversi da quelli occidentali, spesso intrecciandosi con la spiritualità, la filosofia e la ricerca dell’armonia tra corpo e mente. Iniziamo con lo Shunga in un viaggio nell’erotismo dell’arte giapponese. Lo Shunga (春画), letteralmente “immagini di primavera”, è un genere di arte erotica giapponese fiorito principalmente durante il periodo Edo (1603-1868). Lungi dall’essere considerato osceno o marginale all’epoca, lo Shunga era parte integrante della cultura popolare, apprezzato da diverse classi sociali, dai samurai ai mercanti.…
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Sekigahara
Reading Time: 7 minutesQuella sera, alla Locanda della Luna, Aya aveva chiesto all’amica Nao di darle una mano in taverna. Il signor Okabe aveva deciso di festeggiare con i suoi colleghi la recente promozione a capo turno. Non era certo un avanzamento straordinario nella sua carriera di guardia privata, ma conoscendolo, qualsiasi occasione era buona per alzare un bicchiere in compagnia. Il sakè scorreva abbondante tra i tavoli degli amici di Okabe, tanto più che quella sera era lui a offrire. Yoru, infastidito dai canti chiassosi di quell’allegra brigata, trovò rifugio nel magazzino della taverna, lontano dall’invadenza degli umani. Anche la signora Fumiko, solitamente riservata, cedette alla vivacità della serata,…
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Le notti di Kyoto: l’ombra dei Kappa
Reading Time: 3 minutesQuella sera, Aya aveva chiuso la taverna presto, già alle dieci, e si era incamminata lungo un sentiero vicino a un ruscello, assaporando il fruscio dell’acqua e il profumo umido della notte. Yoru, come sempre, trotterellava al suo fianco con l’aria da boss del quartiere. Ma quando il pelo sulla sua schiena si drizzò, Aya capì che qualcosa non andava. Dall’acqua emersero improvvisamente cinque figure verdastre, con larghe bocche e ciuffi d’erba sulla testa. I loro occhi scintillarono di malizia. Aya riconobbe immediatamente chi fossero. L’aspetto era umanoide, di piccola statura, la pelle verdastra; le mani e i piedi palmati, un guscio simile a quello di una…
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Seta e cenere
Reading Time: 9 minutesINTRODUZIONE – La scatola e il giardino Tokyo, inverno. L’aria sapeva di metallo e vento secco. I rami spogli del ginkgo tremavano contro i vetri dello studio come dita nervose, e l’ultimo sole della giornata cadeva obliquo sulla scrivania di Hana, architetta trentottenne, abituata a pensare per forme e vuoti, silenzi e pieni. Quando suonò il corriere, era immersa in una bozza di progetto, ma fu l’involucro stesso del pacco a strapparla alla routine: piccolo, quadrato, avvolto in carta di riso consumata dal tempo e legato con un nastro di seta rosso sangue, ormai sfilacciato. La superficie della carta portava l’impronta di mani antiche. Aveva un odore…
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Il tè del crepuscolo
Reading Time: 11 minutesIntroduzione – Kyoto, anno 1949 La guerra era finita da quattro anni, ma i suoi strascichi si stendevano ancora come ombre lunghe sui giardini della vecchia capitale. A Kyoto, dove le bombe avevano risparmiato i templi ma non i cuori, il tempo sembrava essersi fermato. I tetti di tegole annerite scricchiolavano sotto il peso delle stagioni, e i cortili nascosti continuavano a fiorire, come se la bellezza fosse l’ultima forma possibile di resistenza. In uno di questi cortili — un giardino privato nel quartiere di Higashiyama, protetto da siepi di tè e bambù — viveva Aki, donna di circa cinquant’anni, dal passo lieve e dalle mani che…
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