• alghe,  antispreco,  brodi,  ricette con versione vegana,  ricette cucina,  salse

    Brodo dashi

    Reading Time: 3 minutesNon c’è nulla di meglio del dashi fatto in casa.La ricetta anche se potrebbe sembrare complicata. Nei negozi asiatici spesso ci sono in vendita versioni in polvere o liquide di dashi concentrato, ma spesso sono arricchite di glutammato, aminoacidi ed esaltatori di sapidità artificiali. Oggi è possibile acquistare, praticamente ovunque, katsuobushi e alghe kombu.  Per 1 litro di dashi tradizionale Tempo di preparazione: 5 minuti Tempo di riposo:40 minuti-1 notte Tempo di cottura: 15 minuti Ingredienti: 10 gr di “Katsuobushi” (fiocchi di bonito, fiocchetti di tonnetto essiccato) più un pò per servire 10 gr di dashi kombu kelp secco 1 lt d’acqua Procedimento : Versate l’acqua in…

  • ricette con verdure,  ricette cucina

    Pancake Kakiage

    Reading Time: 2 minutesI pancake Kakiage sono un cibo da strada semplice ma appagante e delizioso che si trova in tutto il Giappone. Devono essere serviti appena fatti perché mantengano la croccantezza, e la pastella deve essere molto leggera. Bisogna servirli con una selezione di verdure, ma può essere personalizzata in base ai propri gusti e alla propria fantasia. Si abbinano ai frutti di mare e pesce fresco, con carni come l’agnello, pollo o manzo lavorate a strisce sottili, (se utilizzate il pollo, meglio cuocerlo prima). Per 10-15 pancake piccoli  Pastella dei pancake 200 gr di farina auto-lievitante 200gr di amido di mais un pizzico abbondante di sale per condire…

  • ricette cucina,  salse,  Uncategorized

    Salsa Ponzu (ポン酢)

    Reading Time: 2 minutesSi tratta di salsa di soia aromatizzata agli agrumi, spesso utilizzata per marinare o condire insalate, verdure, carne, yakitori (spiedini di pollo), e molto altro. Questa salsa di norma si abbina ai piatti giapponesi grigliati (pesce o gamberetti) oppure agli yakitori, gli spiedini di pollo. 2 cucchiai di salsa di soia scura 1 cucchiaio di  “Katsuobushi” (fiocchi di bonito, fiocchetti di tonnetto essiccato) 2 cucchiaini di aceto di riso giapponese 1 cucchiaino di mirin** 1 cucchiaio di succo o purea di yuzu* In una casseruola mettere insieme tutti gli ingredienti tranne il cucchiaio di succo o purea di yuzu. Metterla sul fuoco medio basso e lasciatela sobbollire…

  • ricette cucina,  salse

    Mirin

    Reading Time: < 1 minuteSi tratta di uno speciale sake (bevanda alcolica nata dalla fermentazione del riso), più dolce e denso ma anche meno alcolico di un normale sake. La sua storia è antichissima: si torna indietro al periodo Sengoku, tra il 1467 e 1603 circa. Il mirin ai tempi era bevuto come bevanda leggermente alcolica; solo successivamente, attorno al periodo Edo (1603-1867), i giapponesi iniziarono a utilizzarlo in cucina, a partire dalla marinatura per l’anguilla o dalla salsa usata per la soba. Caratteristiche: Dolcezza, anche se si potrebbe pensare che possa essere sostituito con del semplice zucchero il MIRIN regala alle marinature sapori ben  più complessi e aromatiche che vengono  trasmesse  alle pietanze.  rende i cibi…

  • Letteratura,  Libri

    YUKI di Nicolette Andrews

    Reading Time: 2 minutes“Yuki” fa parte, con Kitsune e Okami, di una collana di racconti, scritti da Nicolette Andrews, che vede la rivisitazione  delle favole dei fratelli Grimm con il folklore  giapponese.               Yuki, un interessante retelling di Biancaneve scritto da Nicolette Andrews e pubblicato da Triskell Edizioni. La storia è ambientata in un’oscura foresta incantata piena zeppa di esseri mistici, mostri e divinità, in cui vive il clan dei Fujimori.  La protagonista del racconto è Yuki, una ragazza fuori dal comune, la quale nasconde un importante, e profondo segreto che la lega in modo indissolubile, o quasi, alla foresta che circonda il suo…

  • Curiosità,  Luoghi da scoprire,  Uncategorized

    Onsen (温泉)

    Reading Time: 3 minutesOnsen (温泉) In giapponese significa stazione termale, in pratica si tratta di un complesso di vasche esterne e interne (al coperto), che si differenzia dai sentō, cioè dai bagni pubblici, perché qui l’acqua fuoriesce bollente, attorno ai 40°, ricca di minerali dal sottosuolo vulcanico, e non viene riscaldata artificialmente. Solitamente queste zone termali si trovano immerse nella natura, nella pace e nel silenzio. Punto fondamentale degli onsen è l’immersione nelle vasche completamente nudi. La prima volta , si potrebbe essere intimoriti dal fatto che non si sa bene cosa aspettarsi, infatti, si tratta di un’esperienza totalmente diversa da quella di un normale centro benessere o Spa a cui siamo abituati.…

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