Musica
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Beatcats di Sanrio: viaggio di una band felina nel cuore della cultura kawaii (seconda parte)
Reading Time: 5 minutesFinalmente, dopo tanto tempo, concludiamo questo articolo. Descrizione del Gioco Beatcats Il gioco Beatcats è un’avventura coinvolgente che unisce musica, ritmo e divertimento, portando i giocatori in un mondo colorato e vivace. Creato da Segatoys, il gioco invita i fan a unirsi ai loro adorabili gatti musicisti in una serie di sfide musicali e danze entusiasmanti. I giocatori possono esplorare diversi livelli, ognuno con melodie originali e ambientazioni accattivanti, mentre cercano di completare obiettivi e accumulare punteggi. Con la possibilità di personalizzare i propri personaggi e sbloccare nuove canzoni, il gioco offre una vasta gamma di contenuti per intrattenere fan di tutte le età. Inoltre, il gameplay…
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Miyako Odori: le danze della capitale tra storia, arte e identità di Kyōto
Reading Time: 11 minutesDalle origini alla nascita dello stile Introduzione Il Miyako Odori (都をどり, letteralmente “Le danze della capitale”) è senza dubbio uno degli eventi più emblematici della cultura giapponese moderna e contemporanea. Ogni primavera, nel mese di aprile, le geiko (芸妓, termine usato a Kyōto per le geisha adulte) e le maiko (舞妓, apprendiste) del quartiere di Gion Kōbu si esibiscono in uno spettacolo che fonde eleganza, raffinatezza estetica e antiche arti performative. Il fascino del Miyako Odori risiede nella sua duplice natura: da un lato è un evento spettacolare di grande richiamo per il pubblico, dall’altro è un rito identitario che afferma la continuità di una comunità artistica,…
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Nihon Buyō – un itinerario storico-critico nella danza scenica giapponese
Reading Time: 5 minutesNihon Buyō (日本舞踊, にほん-ぶよう) Un itinerario storico-critico nella danza scenica giapponese Introduzione: definire il “buyō” Il termine buyō (舞踊, bu-yō) è una coiné relativamente recente – attestata nella prima metà del XIX secolo – che accorpa due morfemi antichi: mai (舞, まい), indicante il movimento circolare controllato tipico delle corti nobiliari, e odori (踊り, おどり), ossia la danza ritmica popolare. Con buyō s’intende oggi l’insieme codificato delle danze sceniche giapponesi nate in rapporto simbiotico con il teatro kabuki, ma sviluppatesi come disciplina autonoma, eseguita tanto da uomini quanto da donne, professionisti o dilettanti. Archeologia del gesto: da kagura a dengaku Le radici affondano nei riti sciamanici di…
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Bunny Girl Senpai: trama e curiosità dell’anime più psicologico degli ultimi anni
Reading Time: 4 minutes“Rascal Does Not Dream of Bunny Girl Senpai”, meglio noto come Bunny Girl Senpai, è un anime che ha conquistato fan in tutto il mondo grazie al suo mix unico di drama psicologico, romance e sovrannaturale. Ma dietro al titolo accattivante e alla protagonista vestita da coniglietta si nasconde una storia profonda, malinconica e sorprendentemente matura. In questo articolo esploriamo il significato di Bunny Girl Senpai, la trama, i temi trattati e alcune curiosità che forse non conosci. Di cosa parla Bunny Girl Senpai? L’anime segue Sakuta Azusagawa, un liceale la cui vita cambia quando incontra Mai Sakurajima, una famosa attrice che, misteriosamente, inizia a diventare invisibile…
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J-pop, che cos’è? (Quinta parte)
Reading Time: 4 minutesFinalmente siamo giunti all’ultima parte di questo lungo articolo, buona lettura. Storia 2010: popolarità dei gruppi Idol (creazioni e sperimentazioni) Dalla fine degli anni 2000 è emersa sempre più la forma dei pop groups di Idol; questo loro alto numero nell’industria dell’intrattenimento giapponese è talvolta chiamato Periodo delle Idol in guerra (aidoru sengoku-jidai), alludendo al Sengoku-Jidai; alcuni di questi sono gli Hey!Say!Jump, AKB48, Arashi, Kanjani Eight, Morning Musume e Momoiro Clover Z (ももいろクローバーZ, Momoiro Kurōbā Zetto). Hey! Say! JUMP AKB48 ARASHI Kanjani8 Morning Musume Momoiro Clover Z In questo sviluppo musicale, non “genere” come erroneamente qualcuno pensa, perché ribadisco, la parola “genere” in ambito musicale non ha…
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J-pop, che cos’è? (Quarta parte)
Reading Time: 6 minutesContinuiamo con questo lungo articolo. Buona lettura! Storia Versioni cover, tipo di canzoni Nel febbraio 2001, gli Ulfuls (ウルフルズ, Urufuruzu) pubbicarono la loro cover della canzone del 1963 di Kyu Sakamoto (Japanese: 坂本 九, Hepburn: Sakamoto Kyū) “Ashita ga arusa”, (https://youtu.be/t1IJAYSfp64?si=ycNul0llvjjuZld5), questa versione cover debuttò al 5° posto, dietro a Utada, Kinki Kids, Hamasaki e Hirai; a marzo, la band speciale di Yoshimoto Kogyo (un’altra agenzia) Re:Japan (リ・ジャパン) ha pubblicato anche lei una cover dello stesso brano (https://youtu.be/C0kQ_IlKTLg?si=RAyC1knDhhCekfs-); quando la precedente versione si stabilizzo’ e rimase alla posizione numero 8, questa scalo’ le classifiche settimanali di Oricon; nel 2003 Man Arai (新井満) pubblicò il singolo Sen no…
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J-pop, che cos’è? (terza parte)
Reading Time: 7 minutesContinuiamo con il procedere dell’articolo alla scoperta del Jpop. Storia Chaku-uta, tipo di canzoni Nel dicembre 2002, il mercato del download digitale per le canzoni suonerie (chaku-uta), creato dalla compagnia telefonica Mobile.Au, è cresciuto rapidamente e la canzone di Hikaru Utada del 2007 Flavor of Life (original version: https://youtu.be/_AFuiL6J3mY?si=lfqY1_h1N03v4Rlw; chaku-uta (ballad) version: https://youtu.be/tpk0PxK-c5E?si=8j4ZUmDXXcmnf9UN) vendette oltre 7 milioni di copie scaricate; nell’ottobre 2007, la EMI Music Japan annunciò che Utada divenne la prima artista al mondo ad avere 10 milioni di vendite digitali in un anno, ma non finisce qui: secondo il Rapporto di musica digitale del 2009 della Federazione internazionale dell’Industria Fonografica (IFPI https://www.ifpi.org/), il singolo digitale…
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J-pop, che cos’è? (Seconda Parte)
Reading Time: 5 minutesBen ritrovati con la Seconda Parte, continuiamo vedendo ancora la Storia. Storia 97-99, quando avvenne il picco commerciale Le vendite nel mercato giapponese continuarono ad aumentare: nell’ottobre del ’97 i Glay pubblicarono il loro album Review-the best of Glay, che vendette 4,87 milioni di copie, battendo il precedente record dei Globe; tuttavia, è stato superato l’anno successivo dall’album dei B’z, B’z the best Pleasure, che vendette 5,12 milioni di copie; il mercato raggiunse il picco nel ’98 registrando vendite per ¥ 670.000.000.000; nel marzo ’99, Hikaru Utada (宇多田ヒカル) pubblicò il suo primo album, First Love, che vendette 7,65 milioni di copie, rendendolo l’album più venduto nella storia…
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J-pop, che cos’è? (Prima parte)
Reading Time: 8 minutesIntroduzione Secondo fonti, è l’abbreviazione di japanese pop (pop giapponese ジェイポップ jeipoppu), nel paese natio era però noto inizialmente come pops (ポップス poppusu) e definisce un “genere musicale” entrato nel mainstream del Giappone negli anni ’90. Anche se, usare il termine “genere”, in ambito musicale e artistico, è piuttosto “limitante”, “inappropriato” dato che la contaminazione artistica è di fatto un processo creativo costante. Difatti il J-pop moderno ha radici nella musica tradizionale giapponese, nella musica pop e rock anni ’60, come Beatles e Beach Boys, che hanno fornito spunto a gruppi rock giapponesi come gli Happy End (Japanese: はっぴいえんど, Hepburn: Happī Endo) a fondere rock e musica…
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Nohgaku-terza parte
Reading Time: 7 minutesEccoci giunti al sesto appuntamento con la rubrica e terzo con il Nohgaku, dove analizzeremo in dettaglio la parte più “scenica” dell’esibizione. Maschere Anche il Nohgaku, come il Bugaku, ha le sue maschere, più numerose (circa 450) tutte diverse ma basate principalmente su 60 tipi e tutte con nomi distintivi. Anche queste sono scolpite in blocchi di cipresso giapponese (檜 “hinoki”) e dipinte con pigmenti naturali su una base neutra di colla e conchiglia sgretolata, non tutti gli interpreti le indossano, ma solo lo shite e lo tsure per rappresentare personaggi femminili, la particolarità di queste maschere è che non sono solo distintive del personaggio, ma in…
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