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Recensione libro: Il Cammino dell’Arco
Reading Time: 3 minutesIl Cammino dell’Arco dello scrittore Paulo Coelho, edito da La Nave di Teseo nel 2017, è un altro breve libretto (151 pagine cartaceo, versione ebook anche meno), ma rispetto al precedente sul kyudo (Lo Zen e il Tiro con l’arco), scritto dal punto di vista di uno straniero che stava imparando l’arte, questo è più diretto, colmo di messaggi e virtù, in quanto l’autore, già praticante, non si sofferma sulla descrizione dell’esercizio, per cui illustra, attraverso la finzione letteraria, i principi della filosofia passo per passo. La trama è piuttosto semplice: un uomo, uno straniero, è in cerca di Tetsuya, un ex arciere famoso per la sua…
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Haiku: nozioni base (seconda parte)
Reading Time: 3 minutesSecondo appuntamento con le nozioni base dell’haiku, sempre più in dettaglio. Regole Nonostante sia estremamente breve e conciso il pensiero espresso nell’haiku, il cui argomento varia dall’emozione legata a qualcosa oppure la precaria esistenza umana, nel corso del tempo, trattandosi pur sempre di un componimento poetico, per la sua stesura, sono comparse delle regole. Alcune le ho già indicate sopra, altre, più tecniche, ve le espongo qui: Il kigo (季語)- l’ora del “qui e ora” o meglio il riferimento stagionale (le 4 stagioni classiche più il periodo in cui si festeggia il nuovo anno), è un elemento imprescindibile, tuttavia può non essere così immediato e intuitivo comprenderlo…
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Haiku: nozioni base (prima parte)
Reading Time: 3 minutesDefinizione e premessa “Lo haiku (俳句) è un componimento poetico affermatisi in Giappone nel XVII secolo e composto da 3 versi di 17 on o morae, non sillabe come comunemente detto (anche se per adattamento e facilitazione per l’estero, sono accettate 17 sillabe) nello schema 5-7-5. Nella sua forma tradizionale presenta inoltre caratteristiche proprie quali il kigo (季語) e il kireji (切れ字)”. Questa definizione illustra tutto e niente di un componimento che, se è vero, data la sua brevità, che chiunque può creare, anzi ben vengano le produzioni artistiche, è altresì vero che richiede uno studio e una dedizione continuativi nel tempo. Detto così ridimensiona e spaventa,…
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Recensione libro: Lo Zen e il Tiro con l’arco
Reading Time: 3 minutes“Lo Zen e il Tiro con l’arco” di Eugen Herrigel, edito da Adelphi nel lontano 1975, non è una lettura spropositatamente lunga, anzi è il contrario, ma proprio per questo è pregna e densa di significato e insegnamenti dall’inizio alla fine. Come trama è piuttosto “semplice”, racconta del tentativo del professore tedesco di filosofia Herrigel, impiegato come docente aggiunto all’università di Sendai (仙台市), di imparare il kyudo (弓道), ovvero la tecnica di tiro con l’arco giapponese. Ottenuta attraverso influenti amicizie, l’onorevole possibilità di poter prendere lezioni (all’epoca privilegio non così immediato per un gaijin 外人, uno straniero), inizia così un percorso, non solo volto all’apprendimento, ma un…
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Nohgaku-terza parte
Reading Time: 7 minutesEccoci giunti al sesto appuntamento con la rubrica e terzo con il Nohgaku, dove analizzeremo in dettaglio la parte più “scenica” dell’esibizione. Maschere Anche il Nohgaku, come il Bugaku, ha le sue maschere, più numerose (circa 450) tutte diverse ma basate principalmente su 60 tipi e tutte con nomi distintivi. Anche queste sono scolpite in blocchi di cipresso giapponese (檜 “hinoki”) e dipinte con pigmenti naturali su una base neutra di colla e conchiglia sgretolata, non tutti gli interpreti le indossano, ma solo lo shite e lo tsure per rappresentare personaggi femminili, la particolarità di queste maschere è che non sono solo distintive del personaggio, ma in…
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Nohgaku-seconda parte
Reading Time: 5 minutesEccoci al quinto appuntamento con la musica tradizionale giapponese e al secondo per quanto concerne il Nohgaku. Questa volta illustrerò una prima parte delle sue peculiarità, che lo rendono conosciuto in tutto il mondo. Caratteristiche generali Nohgaku e Bugaku hanno aspetti simili e diversi allo stesso tempo. In linea generale la performance Noh, relativamente breve, con dialogo scarno che serve solo da mera cornice a movimento e musica, combina una varietà di elementi i quali sono il prodotto di generazioni di perfezionamento secondo gli aspetti centrali buddhisti, scintoisti e minimalisti dei principi estetici tipici del Giappone. In particolare si hanno i seguenti aspetti. Jo-Ha- Kyū Dal Bugaku,…
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Nohgaku-prima parte
Reading Time: 5 minutesLa musica è un linguaggio universale che accompagna le nostre vite fin da epoche remote. Eccomi al quarto appuntamento e al secondo tipo di musica tradizionale giapponese, di cui sotto trovate video esplicativo. Musica Giapponese-Nohgaku Premessa: “Nohgaku” e “Noh” sono termini intercambiabili, indicano lo stesso argomento. Nozioni generali introduttive Come si è visto nel precedente articolo dedicato al Gagaku 雅楽, in Giappone non esiste il concetto di “musica” fine a sé stessa senza essere affiancata da uno “spettacolo”: questa “regola” è resa molto evidente nel Nohgaku 能楽, sicuramente una, ma non l’unica, delle “forme” teatrali giapponesi più conosciute a livello globale. Il termine “Noh” 能 deriva da…
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Gagaku: terza e ultima parte
Reading Time: 3 minutesEccoci giunti all’ultimo appuntamento con il Gagaku, quello vocale. A fine articolo troverete delle mie considerazioni personali su questo affascinante tipo di musica. Saibara (Gagaku vocale) Il “Saibara” è la musica vocale “figlia” del Gagaku e consiste in una poesia declamata/cantata su di una musica che ha somiglianze con il Kangen, è ovvio che le parole del testo sono modificate per adattarle all’intonazione musicale e il suo ritmo. Di questi componimenti esiste una raccolta, il Saibarashō, scritto da Fujiwara Dainagon in epoca Heian. Organico L’organico è costituito da un kutô (direttore del coro) e otto tsukeuta (cantori), per primo inizia il kutô, la prima strofa, con accompagnamento…
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Gagaku 2° parte
Reading Time: 5 minutesEccoci al secondo appuntamento, con la parte strumentale della musica antica del Gagaku. Kangen (Gagaku strumentale) Letteralmente significa “fiati e corde” ed è costituito dai brani del Gagaku privi di danze e derivano dal repertorio cinese, anche se non ha incorporato tutto (infatti ha solo sei modi o tonalità, chiamate chôshi, corrispondenti a due scale musicali). Come “genere” nel Medioevo ha subito semplificazioni rispetto all’epoca Heian, semplificazioni che si ripercuotono nei brani pervenutaci. Strumenti Da come si evince dal nome, nel Kangen assumono rilevanza gli strumenti a fiato e le corde, così disposti: ⦁ strumenti a fiato (3 per ogni tipo): hichiriki, ryûteki e shô; ⦁ strumenti…
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Musica Antica Giapponese-Gagaku-prima parte
Reading Time: 6 minutesPremessa 1 Parlare della musica giapponese non è facile, non solo perché hanno una scala pentatonica a noi non familiare o perché per secoli non hanno trascritto nulla tramandandosi la conoscenza oralmente, similmente ai nostri trovatori o cantastorie, oppure perché sono una cultura geograficamente lontana, ma soprattutto perché, in Giappone, vale più la voce rispetto alla musica strumentale, così come nella cultura generale vale di più come ci si comporta e ci si relaziona che le parole. Nonostante ciò è inequivocabile che la musica accompagni la vita delle persone, solo che la musica giapponese si può definire, più di altre, formata da due aspetti: vocale e strumentale,…
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