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J-pop, che cos’è? (Quinta parte)
Reading Time: 4 minutesFinalmente siamo giunti all’ultima parte di questo lungo articolo, buona lettura. Storia 2010: popolarità dei gruppi Idol (creazioni e sperimentazioni) Dalla fine degli anni 2000 è emersa sempre più la forma dei pop groups di Idol; questo loro alto numero nell’industria dell’intrattenimento giapponese è talvolta chiamato Periodo delle Idol in guerra (aidoru sengoku-jidai), alludendo al Sengoku-Jidai; alcuni di questi sono gli Hey!Say!Jump, AKB48, Arashi, Kanjani Eight, Morning Musume e Momoiro Clover Z (ももいろクローバーZ, Momoiro Kurōbā Zetto). Hey! Say! JUMP AKB48 ARASHI Kanjani8 Morning Musume Momoiro Clover Z In questo sviluppo musicale, non “genere” come erroneamente qualcuno pensa, perché ribadisco, la parola “genere” in ambito musicale non ha…
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J-pop, che cos’è? (Quarta parte)
Reading Time: 6 minutesContinuiamo con questo lungo articolo. Buona lettura! Storia Versioni cover, tipo di canzoni Nel febbraio 2001, gli Ulfuls (ウルフルズ, Urufuruzu) pubbicarono la loro cover della canzone del 1963 di Kyu Sakamoto (Japanese: 坂本 九, Hepburn: Sakamoto Kyū) “Ashita ga arusa”, (https://youtu.be/t1IJAYSfp64?si=ycNul0llvjjuZld5), questa versione cover debuttò al 5° posto, dietro a Utada, Kinki Kids, Hamasaki e Hirai; a marzo, la band speciale di Yoshimoto Kogyo (un’altra agenzia) Re:Japan (リ・ジャパン) ha pubblicato anche lei una cover dello stesso brano (https://youtu.be/C0kQ_IlKTLg?si=RAyC1knDhhCekfs-); quando la precedente versione si stabilizzo’ e rimase alla posizione numero 8, questa scalo’ le classifiche settimanali di Oricon; nel 2003 Man Arai (新井満) pubblicò il singolo Sen no…
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J-pop, che cos’è? (terza parte)
Reading Time: 7 minutesContinuiamo con il procedere dell’articolo alla scoperta del Jpop. Storia Chaku-uta, tipo di canzoni Nel dicembre 2002, il mercato del download digitale per le canzoni suonerie (chaku-uta), creato dalla compagnia telefonica Mobile.Au, è cresciuto rapidamente e la canzone di Hikaru Utada del 2007 Flavor of Life (original version: https://youtu.be/_AFuiL6J3mY?si=lfqY1_h1N03v4Rlw; chaku-uta (ballad) version: https://youtu.be/tpk0PxK-c5E?si=8j4ZUmDXXcmnf9UN) vendette oltre 7 milioni di copie scaricate; nell’ottobre 2007, la EMI Music Japan annunciò che Utada divenne la prima artista al mondo ad avere 10 milioni di vendite digitali in un anno, ma non finisce qui: secondo il Rapporto di musica digitale del 2009 della Federazione internazionale dell’Industria Fonografica (IFPI https://www.ifpi.org/), il singolo digitale…
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J-pop, che cos’è? (Seconda Parte)
Reading Time: 5 minutesBen ritrovati con la Seconda Parte, continuiamo vedendo ancora la Storia. Storia 97-99, quando avvenne il picco commerciale Le vendite nel mercato giapponese continuarono ad aumentare: nell’ottobre del ’97 i Glay pubblicarono il loro album Review-the best of Glay, che vendette 4,87 milioni di copie, battendo il precedente record dei Globe; tuttavia, è stato superato l’anno successivo dall’album dei B’z, B’z the best Pleasure, che vendette 5,12 milioni di copie; il mercato raggiunse il picco nel ’98 registrando vendite per ¥ 670.000.000.000; nel marzo ’99, Hikaru Utada (宇多田ヒカル) pubblicò il suo primo album, First Love, che vendette 7,65 milioni di copie, rendendolo l’album più venduto nella storia…
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J-pop, che cos’è? (Prima parte)
Reading Time: 8 minutesIntroduzione Secondo fonti, è l’abbreviazione di japanese pop (pop giapponese ジェイポップ jeipoppu), nel paese natio era però noto inizialmente come pops (ポップス poppusu) e definisce un “genere musicale” entrato nel mainstream del Giappone negli anni ’90. Anche se, usare il termine “genere”, in ambito musicale e artistico, è piuttosto “limitante”, “inappropriato” dato che la contaminazione artistica è di fatto un processo creativo costante. Difatti il J-pop moderno ha radici nella musica tradizionale giapponese, nella musica pop e rock anni ’60, come Beatles e Beach Boys, che hanno fornito spunto a gruppi rock giapponesi come gli Happy End (Japanese: はっぴいえんど, Hepburn: Happī Endo) a fondere rock e musica…
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Focus on “Trucco Cinese”: lo Huadian (花鈿) (Seconda parte)
Reading Time: 5 minutesCome anticipato la volta precedente, ora illustrerò vari stili utilizzati di “trucco rosso”. Disegni, colori e materiali Jiuyun make-up (酒晕妆, jiǔ yùn zhuāng) Quando la dinastia Tang era al suo apice, c’era una comunicazione più stretta tra i diversi gruppi etnici cinesi, quindi il trucco si sviluppò maggiormente, me è esempio questo stile, che simulava l’aspetto di una donna dopo aver bevuto vino. Era il più intenso tra gli stili di trucco rosso. Fiore di pesca make-up (Feixia makeup (飞霞妆, fēi xiá zhuāng) Questo, a differenza del precedente, aveva un tocco di bianco e di rosso; era il più leggero e luminoso, proprio a ricordare un fiore…
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Focus on “Trucco Cinese”: lo Huadian (花鈿) (Prima parte)
Reading Time: 6 minutesSecondo Wikipedia: “è una forma di trucco frontale ornamentale e tradizionale delle donne cinesi, collocato tra le sopracciglia e talvolta sulle guance, le tempie e le fossette.”; in realtà è molto di più e in questo articolo approfondirò, per bene, di cosa si tratta. Tra Storia e Leggenda Secondo una leggenda popolare la sua creazione è attribuita alla Principessa Shouyang (朱堯娥), figlia dell’imperatore Wu di Liu Song ((劉)宋武帝 420-479 d.C) che governò nel periodo della Dinastia Meridionale; quest’ultima stava facendo una passeggiata nei giardini del Palazzo Imperiale all’inizio della primavera, quando una brezza le posò sulla fronte un fiore di pruno (梅花属); questo fiore di pruno per…
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Trucco Cinese: tra Arte, Storia e Modernità (terza e ultima parte)
Reading Time: 4 minutesConcludiamo questa serie di articoli dando finalmente uno sguardo alle proposte moderne e focalizzando l’attenzione, a conclusione, con un completamento indispensabile di ogni look degno di nota, ovvero il profumo. Note aggiuntive: canoni estetici e sguardo alla modernità In un’epoca in cui non c’erano riviste di moda o icone di stile, la definizione di bellezza era decisa da ciò che l’imperatore preferiva: se il trucco di una particolare concubina imperiale era apprezzato dal sovrano, il suo stile sarebbe diventato una tendenza seguita sia dalle nobili sia dalla gente comune. L’estetica antica era diversa da quella di oggi e anche il trucco popolare moderno è ovviamente diverso dal…
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Trucco cinese: tra Arte, Storia e Modernità (seconda parte)
Reading Time: 5 minutesCome accennato la volta scorsa, riprendiamo l’appuntamento dove lo avevamo interrotto, focalizzandoci sui punti chiave della cosmesi e un piccolo accenno di ulteriori caratteristiche importanti. Pelle La prima caratteristica che attira l’attenzione ed è distintivo delle donne cinesi, da sempre e come abbiamo visto nel paragrafo precedente anche con un certo retaggio storico, è la chiarezza del volto: oggi come allora, in Cina le donne usavano e lo fanno tuttora schiarirsi il volto con una particolare cipria bianca. In passato questo cosmetico veniva fabbricato con la polvere di riso, che abbondava in tutta la regione. La pelle del viso veniva (e viene ancora) sfumata delicatamente con la…
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Trucco Cinese: tra Arte, Storia e Modernità (prima parte)
Reading Time: 5 minutesPremessa generale Se si parla di trucco cinese, si risale molto indietro nel tempo, è infatti a partire dal terzo millennio a.C. che anche in questa parte di mondo le donne si appassionarono alla cosmesi con trucco dai colori accesi ed intensi. Addirittura nell’antico Oriente (India, Giappone e Cina, il paese quest’ultimo che tratterò in questo articolo) c’era persino un vero e proprio culto della bellezza femminile ed è proprio alla sua antica cultura che dobbiamo essere debitrici di smalti per capelli e unghie, mascara e molti altri segreti per agghindarsi, ma ne parlerò in un paragrafo successivo specifico. In questa premessa mi limito a darvi un’informazione…
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