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Come anticipato ieri, oggi parliamo di una robot di primo piano, ovvero l’invincibile robot Trider G7 無敵ロボトライダ, serie anime di genere mecha, creata nel 1980 da Hajime Yatate e prodotto dalla Sunrise e composta da 50 episodi trasmessa in Italia da Rete A e da alcune televisioni locali nel 1981. Per la precisione, a partire dal 2014, il canale Ka-Boom ha trasmesso le repliche. Da notare che la sigla italiana di Trider G7 fu incisa dai Superobots (ma bisogna aggiungere che anche questa serie mi ha fatto sognare) .

La trama è semplice:

Siamo in un imprecisato futuro, in cui la società terrestre (che non presenta all’apparenza grandi diversità dal mondo odierno) ha risolto in parte il problema dell’inquinamento atmosferico colonizzando la Luna e Marte, in cui le industrie terrestri si sono trasferite ed hanno costruito ogni genere di fabbriche e magazzini, che garantiscono, mediante le spedizioni settimanali delle astronavi alla Terra, il sostentamento del genere umano. Watta Takeo, il protagonista, è un ragazzino di dodici anni che dopo la morte del padre (avvenuta per un imprecisato incidente sul lavoro) eredita dal genitore la Takeo General Company, una piccola ditta che si occupa di consegne spaziali, effettuate mediante una grande astronave, il Trider; in realtà la forma originale del Trider è quella di un gigantesco robot da combattimento, che solitamente viene custodito in un bunker al di sotto di un parco giochi, al centro del quale c’è proprio la testa del robot, che sporge all’esterno. La ditta di Watta è molto piccola e scalcinata e sempre in bolletta, perciò il personale è costituito solamente da quattro dipendenti: il signor Kakikoji, anziano e avaro contabile con una decina di figli, sempre attento al risparmio in maniera maniacale; il signor Atsui, corpulento meccanico del Trider, sempre in tuta da lavoro e capace di riparare qualsiasi cosa; la signorina Ikue, bionda segretaria dal carattere molto dolce e sensibile, ed il signor Kinoshita, un giovane impiegato dal ciuffo ribelle, poco incline al lavoro e sempre affamato, che corteggia spesso la signorina Ikue. In realtà, le missioni che Watta si trova a compiere non riguardano quasi mai il trasporto di materiali, ma sono piuttosto missioni di soccorso e recupero causate da pirati spaziali appartenenti ad una grossa organizzazione criminale al cui vertice c’è un malvagio individuo noto come Lord Zakuron; nel corso dell’anime si scoprirà che tutti i membri dell’organizzazione, compreso Zakuron, sono androidi e che le loro decisioni sono prese in base al volere del “Grande Sigma”, un supercomputer sofisticatissimo; Zakuron tenta continuamente di distruggere le fabbriche di materie prime e le colonie sulla Luna e su Marte per ridurre la Terra in miseria, conquistarla e schiavizzare la popolazione, per poi sfruttare le risorse del nostro pianeta; per far questo, si serve dei Mega-robot, grossi robot da combattimento potentissimi, costruiti (e a volte pilotati) da luogotenenti scelti dal suo diretto sottoposto, Ondron. Solitamente, le compagnie interessate o l’ente della Difesa Spaziale ingaggiano Watta, mediante il Signor Kakikoji, per salvare i lavoratori extra-planetari e le fabbriche poiché il ragazzo è l’unico a possedere un robot da combattimento (nell’episodio 43, “Una gara tra giganti”, si scopre che esistono anche altre ditte che hanno dei robot, ma sono inadatti al combattimento). Il robot di Watta si rivela ben presto impossibile da battere per gli sgherri assoldati da Ondron, sconfiggendo tutti i loro più sofisticati robot da guerra. Nessuno, a parte il defunto padre di Watta, è a conoscenza del segreto dell’invincibilità del Trider: a costruirlo fu il Professor Navaron, leggendario costruttore di robot da combattimento che un tempo lavorava per Lord Zakuron; lo stesso tiranno lo considerava il più grande genio esistente. Trovato anni prima su Marte dal padre di Watta, Navaron, ferito gravemente, fu soccorso dall’uomo e portato sulla Terra; una volta ripresosi, per sdebitarsi costruì per lui il Trider, il suo robot migliore.

I personaggi principali sono i seguenti:

Watta Takeo, un ragazzo dodicenne che eredita dal padre la Takeo General Company, compagnia di trasporto spaziale di materiali rimasta priva di pilota dotato di brevetto per l’uso di Trider G7, motivo per il quale rischierebbe la chiusura. Nonostante la giovane età, capisce subito che per lui, sua madre, i suoi fratellini e i dipendenti dell’azienda, la chiusura rappresenterebbe il tracollo finanziario ed essendo l’unico a possedere il brevetto di pilota, decide di prendere il posto del padre. Si troverà così a doversi barcamenare tra scuola e lavoro, rischiando la vita e sacrificando ovviamente il tempo dedicato al gioco e agli amici. Il sacrificio è particolarmente gravoso quando deve allontanarsi da Kaoru, la sua amica del cuore. Watta odia la scuola, è pigro e testardo, ma ha una grandissima generosità, altruismo, dolcezza, simpatia e affettuosità ed è sempre disposto a sacrificare la sua stessa vita per salvare la sua famiglia, i suoi amici e i suoi dipendenti. Ben presto, dati i frequenti attacchi dei pirati spaziali di Lord Zakuron, la ditta si occuperà quasi esclusivamente di garantire la sicurezza durante i trasporti spaziali dalla Terra verso le colonie del sistema solare e di salvare le stesse dagli attacchi dei feroci robot giganti. Watta è anche l’unico pilota del robot Trider, ha una cotta per la sua coetanea Kaoru e non dimostra grande interesse per le noiosissime lezioni che si tengono a scuola, motivo per il quale viene sempre sgridato severamente dal signor Daimon; allo studio, Watta preferisce di gran lunga dormire, mangiare e pilotare il Trider. A volte è però preso da nostalgia in quanto non può condurre la vita normale degli altri ragazzini della sua età, spensierata e senza alcuna preoccupazione di sorta.

Umemaro Kakikoji – 65 anni, è il vice presidente designato della compagnia. Molto responsabile, ligio al dovere e costantemente preoccupato per i conti che non sembrano mai voler quadrare; cerca di ridurre pertanto le spese quanto più possibile aiutato dal suo fedele abaco (che usa, in maniera frenetica e comica, soprattutto quando il Trider spara i missili). Si muove in bicicletta, quasi sempre rincorso da un randagio che vive nei pressi della Takeo General Company, un grosso bulldog (nella versione italiana si chiama Jonathan) che a volte lo addenta ed altre invece lo aiuta in maniera determinante (sembra essere un grande segugio e lo aiuta spesso a ritrovare le cose che perde, come il suo registro o, in un episodio, una busta contenente del denaro della compagnia che Kakikoji aveva perduto mentre andava in banca). È Kakikoji a prelevare Watta da scuola quando c’è una missione, accollandosi così gli improperi di Daimon. Afferma spesso di avere ben 12 figli e che la paga non è mai sufficiente a sfamare tale numerosissima famiglia.

Tetsuo Atsui – 50 anni, tecnico della compagnia, indossa sempre una tuta da lavoro; è di bassa statura e piuttosto grasso, parla con una particolare cadenza cantilenante ed è in grado di riparare qualsiasi cosa; ha un modo di fare un po’ burbero che nasconde una natura altruista e gentile.

Touachiro Kinoshita – 25 anni, giovane dipendente della compagnia, addetto (totalmente inefficace) al procacciamento di clienti. Non molto portato per il lavoro, viene spesso sorpreso a dormire alla scrivania, ma si sveglia immancabilmente quando è ora di pranzo.

Ikue Sobara – Segretaria contabile della compagnia, ha 19 anni ed è la più giovane dei dipendenti dopo Watta. Per il ragazzo assume la figura di una gentile ma ferma sorella maggiore, mentre Kinoshita ha una cotta piuttosto evidente per lei.

Sakiko Takeo – Sorellina di Watta. 8 anni, piuttosto pestifera e molto intelligente, ha sempre la risposta pronta, e per questo litiga spesso col fratello maggiore.

Seguro Takeo – Fratellino di Watta. Ha solo 5 anni, ma a volte dimostra molta più intelligenza di Watta: gli piace molto andare a scuola per imparare cose nuove, ed è un appassionato lettore.

Asaki Takeo – È il nonno di Watta, nonché Segretario Responsabile dell’Ente di Difesa Spaziale; spesso si trova a dover ricorrere ai servigi di Watta e del Trider per respingere un’invasione su qualche colonia spaziale; estremamente combattuto dal fatto che il nipote deve rischiare la vita, ha molta stima per lui e gli da del tu (mentre Watta, per rispetto alla sua carica, gli darà sempre del lei e non lo chiamerà mai nonno).

E poi Kaoru Taki – La ragazza più carina, cortese e diligente della classe, che saltuariamente sembra dimostrare un certo interesse per Watta piuttosto che per lo spocchioso Ken’ichi.

Fonte ricerche e web.

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