Curiosità
-
Trider G7
Reading Time: 6 minutesCome anticipato ieri, oggi parliamo di una robot di primo piano, ovvero l’invincibile robot Trider G7 無敵ロボトライダ, serie anime di genere mecha, creata nel 1980 da Hajime Yatate e prodotto dalla Sunrise e composta da 50 episodi trasmessa in Italia da Rete A e da alcune televisioni locali nel 1981. Per la precisione, a partire dal 2014, il canale Ka-Boom ha trasmesso le repliche. Da notare che la sigla italiana di Trider G7 fu incisa dai Superobots (ma bisogna aggiungere che anche questa serie mi ha fatto sognare) . La trama è semplice: Siamo in un imprecisato futuro, in cui la società terrestre (che non presenta all’apparenza…
-
Shunga, l’arte erotica giapponese – preludio
Reading Time: 2 minutesShunga 春画 è un genere di arte erotica giapponese, una sorta di ukiyo-e, spesso ma non solo in formato xilografico. Il suo nome significa pittura, o immagini, di Primavera, infatti春 Haru è la Primavera e 画 Ga significa immagine. Non esistono solo produzioni xilografiche ma anche, se rari e antichi, dipinti su pergamene. Tornando al suo nome ed ai due kanji che lo compongono, va fatto rilevare che Haru, Primavera, è usato eufemisticamente per indicare il sesso. Altro termine utilizzato per le stampe erotiche, è Shunkyū-higi-ga 春宮秘戯画, di cui Shunga è chiaramente una contrazione e che è la pronuncia giapponese del nome di una serie cinese composta…
-
Yamamoto Yaeko, una donna eccezionale
Reading Time: 5 minutesNata con il nome di Yamamoto Yae il 1° dicembre 1845, fu conosciuta anche con quello di Niijima Yae ed è tuttora famosa con il nome di Yamamoto Yaeko e fu una onna-musha o onna-bugeisha (donna guerriera), educatrice, infermiera e studiosa del tardo Periodo Edo e che visse nel primo periodo Shōwa, o “periodo di pace illuminata” che corrisponde al regno dell’Imperatore Hirohito e va dal 25 dicembre 1926 al 7 gennaio 1989, sicuramente il più lungo tra tutti quelli degli imperatori nipponici. La famiglia di Yaeko apparteneva alla classe dei samurai, nello specifico il suo clan, gli Hoshina, era fedele allo shogunato Tokugawa. Fu un’abilissima fuciliera,…
-
HANFU, l’abito tradizionale cinese
Reading Time: 2 minutesPer la serie ‘Arte e Cultura in Oriente ed Estremo Oriente’, oggi parliamo di moda e abbigliamento e quindi andiamo in Cina viaggiando nel tempo per alcuni millenni. L’Hanfu (漢 服) è un abito tradizionale cinese, utilizzato maggiormente nel periodo precedente alla dinastia Qing, ovvero ultima dinastia cinese prima della caduta dell’Impero a causa della Rivoluzione Xinhai che iniziò con la rivolta di Wuchang, il 10 ottobre 1911, e si concluse con l’abdicazione dell’imperatore Pu Yi il 12 febbraio 1912, permettendo l’ascesa di Sun Yat-sen alla presidenza della neo-proclamata Repubblica di Cina. L’Hanfu nacque all’epoca degli imperatori Yang Di e Huang Di, uomini leggendari vissuti nel XXV…
-
La misteriosa storia dei ninja: Ishikawa Goemon, il Robin Hood del Giappone
Reading Time: 2 minutesEbbene si, anche il Giappone ha avuto il suo Robin Hood ed il suo nome era Ishikawa Goemon 石川 五右衛門, ed era un ninja. Nacque il 24 agosto 1558 a Iga, città giapponese della prefettura di Mie, che fu la sede principale dell’omonimo clan ninja e divenne famoso per il fatto che, datosi alla vita di fuorilegge, rubava ai ricchi per dare ai poveri. Sulla sua vita esistono varie ipotesi e poche certezze storiche benchè il suo nome appaia per la prima volta nella biografia di Hideyoshi Toyotomi pubblicata nel 1642, dove viene indicato semplicemente come ladro e furfante. Però la sua leggenda era destinata a crescere…
-
Onsen (温泉)
Reading Time: 3 minutesOnsen (温泉) In giapponese significa stazione termale, in pratica si tratta di un complesso di vasche esterne e interne (al coperto), che si differenzia dai sentō, cioè dai bagni pubblici, perché qui l’acqua fuoriesce bollente, attorno ai 40°, ricca di minerali dal sottosuolo vulcanico, e non viene riscaldata artificialmente. Solitamente queste zone termali si trovano immerse nella natura, nella pace e nel silenzio. Punto fondamentale degli onsen è l’immersione nelle vasche completamente nudi. La prima volta , si potrebbe essere intimoriti dal fatto che non si sa bene cosa aspettarsi, infatti, si tratta di un’esperienza totalmente diversa da quella di un normale centro benessere o Spa a cui siamo abituati.…
-
TRADIZIONI NIPPONICHE: LE MIKO
Reading Time: 3 minutesLe Miko (巫女) sono giovani donne che svolgono particolari compiti presso i templi shintoisti. In sostanza rappresentano un valido aiuto per i sacerdoti svolgendo varie mansioni come le pulizie all’interno del tempio, le varie attività di supporto come la vendita di portafortuna ai turisti ma arrivando anche ad eseguire le danze cerimoniali incluse quelle sacre per allontanare le entità maligne e l’assistenza alle funzioni. La storia delle Miko affonda le sue radici nell’antico Giappone, nelle ere in cui il termine Miko era attribuito alle donne sciamano che, entrando in trance, davano voce ai Kami (le divinità), come accadeva nell’antichità greca e romana con gli oracoli (ad esempio…
-
L’Ohaguro (お歯黒): Tradizione, estetica e identità nel Giappone premoderno
Reading Time: 4 minutesL’Ohaguro (お歯黒): Tradizione, estetica e identità nel Giappone premoderno IntroduzioneL’Ohaguro (お歯黒), letteralmente “denti neri”, è un’antica pratica estetica e simbolica giapponese che consisteva nell’annerire i denti con una soluzione a base di limatura di ferro (鉄粉 teppun) disciolta in aceto (su 酢) o tè. Più che una semplice consuetudine cosmetica, l’Ohaguro rifletteva valori culturali profondi, legati alla salute, alla bellezza e alla lealtà. Diffusasi principalmente tra il periodo Heian (平安時代, 794–1185) e l’inizio del periodo Meiji (明治時代, 1868–1912), essa toccò l’aristocrazia, i samurai, e le donne sposate, fino a scomparire sotto la spinta della modernizzazione e dell’occidentalizzazione. Etimologia e significato culturaleIl termine ohaguro è composto da tre…
-
Teru Teru Bōzu (てるてる坊主 – teru teru bōzu)
Reading Time: 3 minutesIl piccolo monaco che invoca il sole Nel cuore del folklore giapponese esiste una minuscola figura, semplice e bianca, che penzola fuori dalle finestre nelle giornate grigie: è il Teru Teru Bōzu, la “bambolina del bel tempo”. Realizzata con un fazzoletto di stoffa o carta, è tradizionalmente usata come amuleto per scacciare la pioggia e invocare giornate di sole. È ancora oggi un simbolo amatissimo dai bambini giapponesi, specialmente in vista di eventi scolastici o picnic. Etimologia e significato Il nome Teru Teru Bōzu può essere tradotto come “Splendi splendi, monaco”: 照る (teru) – “brillare” (come il sole) 坊主 (bōzu) – “bonzo” o “monaco calvo”, ma anche…
-
LO HANAMI IN COREA
Reading Time: 2 minutesIn tutto l’Oriente esistono luoghi magici che, in Primavera, con lo sbocciare dei fiori, diventano ancora più incantevoli. Tra questi vi è senza alcun dubbio il parco del lago Seokchon nel distretto di Songpa a Seoul, nella Corea del Sud. Nel parco vi sono il lago Seokchon e l’isola magica di Lotte World (un grande complesso ricreativo di Seoul che comprende il più grande parco a tema al chiuso al mondo ed un parco all’aperto chiamato “Magic Island”, un’isola artificiale collegata alla terraferma da una monorotaia). È in questo luogo speciale che ogni anno ha luogo l’hanami coreano; è giusto precisare che il termine giapponese sakura viene…
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.