• I racconti di Yuki

    La Volpe e il Mandorlo

    Reading Time: 6 minutesIl sentiero che profuma di fiori antichi La prima volta che Hiroshi vide la volpe, non si stupì. Era il mese di marzo, e il mandorlo davanti al tempio di pietra era appena fiorito. Una pioggia rosa pallido ricopriva il sentiero, mischiandosi all’odore della terra bagnata e dell’incenso spento. I vecchi del villaggio dicevano che quell’albero non aveva più fiorito da quando la guerra aveva portato via il sacerdote. Ma quell’anno, senza alcun motivo apparente, era rinato. Hiroshi aveva settantadue anni, una schiena curva come il bambù sotto la neve, e mani ruvide da giardiniere. Ogni mattina saliva lentamente fino al tempio, per spazzare il sentiero, annaffiare…

  • I racconti di Yuki

    Il custode delle gru

    Reading Time: 9 minutesIntroduzione – Il lago delle mille gru Giappone, prefettura di Nagano – Inizio inverno, epoca Shōwa tardiva (fine anni ’70) L’aria odorava di carta e gelo.Ogni respiro diventava una nuvola lieve, sospesa per un istante prima di svanire nel silenzio ovattato del mattino. Le colline innevate intorno al lago Somon si svegliavano lentamente, lasciando che la nebbia si stendesse sull’acqua come un kimono stropicciato dalla notte. Il grande salice piangente, radicato sulla riva orientale, si curvava come in un inchino perpetuo, i suoi rami sottili stillavano cristalli di brina. Proprio lì, su un cuscino di paglia intrecciata, sedeva Yukio. Il vecchio era una presenza antica quanto il…

  • I racconti di Yuki

    Il rintocco dell’anima

    Reading Time: 11 minutesIntroduzione Kyoto, quartiere di Gion – Inverno del 1843 (10º anno dell’era Tenpō) La città riposava sotto una coltre sottile di neve che faceva scricchiolare i tetti in legno dei machiya come se anch’essi stessero respirando piano. Le vie del quartiere di Gion, solitamente animate dal fruscio dei zōri e dalle risate leggere delle maiko, si erano svuotate con il calare della notte, lasciando spazio a un silenzio spesso e lattiginoso. Solo qualche lanterna restava accesa davanti alle case da tè, ondeggiando appena nel gelo come occhi socchiusi pronti a sognare. L’aria odorava di cenere, fumo di pino e fiori secchi. I bracieri accesi nelle case lasciavano…

  • I racconti di Yuki

    “Dove il tempo si nasconde”

    Reading Time: 10 minutesCapitolo 1 – Il rintocco nella nebbia La mattina successiva, il villaggio si svegliò sotto una coltre di nebbia fitta, così densa da sembrare un velo denso di ovatta steso sul mondo. Yuki aprì gli occhi nel silenzio assoluto, rotto solo da un suono profondo e ritmico, come un tamburo lontano. Dong.Il suono pareva provenire dal cuore della montagna.Dong.Ogni rintocco vibrava nelle ossa, come se non fosse solo un suono, ma un richiamo. Scese con cautela dal futon, il tatami umido sotto i piedi nudi, l’odore del legno bagnato che gli si infilava nelle narici con una nota di antico. Si avvolse in un haori lasciato vicino…

  • Tsundoku: la gioia di collezionare libri.
    Cultura,  Curiosità

    Tsundoku: l’arte giapponese di collezionare libri non letti.

    Reading Time: 5 minutesChe cos’è il Tsundoku? Significato e Origine di una Parola che Assolve i Bibliofili Tsundoku (積ん読) è un affascinante concetto giapponese che descrive l’abitudine di accumulare libri e lasciarli non letti. Questo termine, ormai riconosciuto a livello internazionale, unisce elegantemente due elementi linguistici giapponesi: “tsumu” (積む), che significa “impilare” o “accumulare“, e “dokusho” (読書), che si traduce come “leggere libri“. Per chi ama la bibliofilia, il significato di Tsundoku offre una prospettiva rassicurante. Nato durante il periodo Meiji (1868-1912), un’epoca di straordinaria apertura culturale e modernizzazione del Giappone, l’origine del Tsundoku rispecchia un momento storico in cui i libri diventarono più accessibili alla popolazione generale. L’industrializzazione della…

  • Cultura,  Curiosità

    I Segreti del Simbolismo dei Colori Orientali Svelati

    Reading Time: 31 minutes“Il simbolismo dei colori orientali rappresenta uno dei linguaggi culturali più affascinanti al mondo. Nelle culture di Giappone, Cina e Corea, ogni colore racchiude significati profondi che trascendono la semplice estetica, diventando veri e propri codici spirituali e sociali tramandati per millenni. Scoprire il simbolismo dei colori orientali significa intraprendere un viaggio attraverso tradizioni millenarie, dove il rosso della fortuna, il bianco della purezza, l’indaco sacro del Giappone e i cinque colori dell’Obangsaek coreano raccontano storie di imperi, filosofie e credenze che continuano a influenzare la vita quotidiana moderna.” Il Bianco: Purezza e Morte  Giappone: Il bianco (白, Shiro) in Giappone rappresenta la purezza, l’innocenza e l’onestà…

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