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Munakata Saikaku (宗像 才鶴 XVI secolo – le date di nascita e morte sono sconosciute) fu una aristocratica donna Samurai ma anche Signora della guerra durante il periodo Sengoku, o degli Stati Combattenti. Era la moglie di Munakata Ujisada, l’ultimo Daiguji (sacerdote di alto rango) del Clan Munakata del Santuario Munakata, che fa parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO, situato nella provincia di Chikuzen dell’isola di Kyushu.

Dopo la morte del marito nel 1586, fu nominata capo del Clan Munakata dall’uomo più potente del Giappone dell’epoca, uno dei tre unificatori della nazione giapponese, Toyotomi Hideyoshi. Saikaku svolse un ruolo cruciale nella campagna di Kyushu, i suoi successi nelle battaglie furono evidenti e comprovati e divenne una donna di rango elevatissimo tanto che divenne una Signora della Guerra.

Il potente Toyotomi Hideyoshi, le inviò una lettera la cui scoperta fu annunciata il 18 settembre 2019 con cui si congratulava con lei per i suoi successi militari durante la sua lotta contro il clan Shimazu nella campagna di Kyushu; per questo Hideyoshi la nominò capo del clan Munakata. Questo rappresenta un evento che a noi oggi parrebbe eccezionale ma andando ad analizzare la storia del Giappone, i casi in cui donne sono state a capo di Clan Samurai o addirittura imperatrici regnanti non sono rari.

In realtà esiste anche un’altra lettera di Hideyoshi. Si tratta effettivamente di due rare lettere, una formale e documento ufficiale “hanmotsu” firmato con la firma stilizzata “kao” di Hideyoshi, e una lettera “shuinjo” con un sigillo rosso, e sono state tramandate attraverso le generazioni successive del clan Munakata, che serviva il clan regnante Hosokawa del dominio Higo.

Nella prima Hideyoshi elogia il clan Munakata per aver impedito al clan Shimazu, che si trovava nel Kyushu meridionale, di andare a nord. In segno di gratitudine, emise quindi la “hanmotsu” assicurandosi che il clan potesse mantenere i suoi territori permanentemente.

Una delle due lettere, quella con la firma kao

Nella seconda, la “shuinjo”, Hideyoshi ordina al clan Munakata di consultarsi con il suo vassallo, Asano Nagamasa, prima di inviare truppe a Kyoto. Entrambe le lettere, e questo ne prova l’importanza, erano indirizzate a Saikaku, dimostrando che Hideyoshi la riconosceva come capo del clan Munakata. Sebbene Saikaku sia menzionata come la donna signora del clan Munakata nelle lettere tramandate ad altre famiglie di samurai, si sapeva poco della sua vita e del suo destino, almeno fino alle recenti scoperte.

Hideyoshi Toyotomi in una rappresentazione recente

Infine, per capire l’importanza della campagna militare cui partecipò Munakata Saikaku, val la pena ricordare che la campagna di Kyūshū del 1586-1587 fu estremamente importante per gli obiettivi che si era posto Toyotomi Hideyoshi, che già aveva assoggettato gran parte delle isole maggiori di Honshū e di Shikoku, e il cui fine era quello di controllare tutto il Giappone allo scopo di unificarlo, cosa che sarebbe riuscita solo successivamente, all’inizio del XVII secolo, a Ieyasu Tokukawa e che avrebbe portato alla fine del periodo Sengoku e ad oltre due secoli di pacificazione ma anche di forzato isolamento dell’arcipelago.

L’immagine in evidenza di copertina è di pura fantasia poichè non sono state reperite immagini di Lady Munakata.

Antonio Vaianella

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