Le notti di Kyoto
Le avventure di Aya, una dolce ragazza accompagnata dal suo gatto Yoru alla scoperta dei misteri e della magia di un'insolita Kyoto
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Shizuka e Yoshitsune – La danza tra i glicini (parte 4 di 7)
Reading Time: 6 minutesAya si stiracchiò con un sospiro, chiudendo la taverna dopo che il signor Okabe aveva salutato per andare a svolgere il suo lavoro notturno. Erano già le due. Il silenzio della notte avvolgeva la strada come un velo leggero, e l’assenza di Nao rendeva tutto stranamente più tranquillo. Quella sera doveva fare un servizio fotografico per una casa di moda di Kyoto. Accanto a lei, Haruki, che si era offerto di darle una mano, sembrava più nervoso del solito. «Grazie per avermi aiutata. Questa sera c’era davvero tanta gente», disse Aya, accennando un sorriso. Haruki annuì senza dire nulla. Poi, con un movimento rapido e inaspettato, si…
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Shizuka e Yoshitsune – La danza tra i glicini (parte 3 di 7)
Reading Time: 4 minutesLa notte successiva giunse carica d’attesa. Aya, dopo aver terminato il lavoro alla taverna con una rapidità che fece insospettire persino Nao, sempre più attenta ai comportamenti dell’amica, si incamminò con Yoru verso il giardino dei glicini. La luna, ancora piena e luminosa, sembrava vegliare silenziosa sul segreto che solo loro condividevano. Il giardino era immerso in un silenzio profondo, rotto solo dal canto lontano di un usignolo e dal lieve fruscio del vento. I glicini tremolavano come veli in una danza lenta, e la foschia — come la sera precedente — si sollevò con la solennità di un sipario. Yoshitsune e Shizuka apparvero nuovamente, le loro…
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Shizuka e Yoshitsune – La danza tra i glicini (parte 2 di 7)
Reading Time: 4 minutesLa taverna si era ormai quasi del tutto svuotata. Rimanevano solo pochi avventori e, per fortuna, la sempre solerte Nao — che quella sera si era offerta di aiutare Aya, non avendo altri impegni — li stava cortesemente ma con fermezza accompagnando all’uscita. Aya aveva atteso quel momento per tutta la giornata. Quella notte avrebbe rivisto Shizuka e Yoshitsune, che avrebbero continuato a raccontare la loro travagliata esistenza. «Forza, signor Toriyama, è ora di tornare a casa a sentire vostra moglie arrabbiata!» disse Nao con il suo consueto brio, rivolgendosi a un vecchio cliente che aveva decisamente alzato il gomito. La signora Toriyama, celebre per il suo…
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Shizuka e Yoshitsune: La danza tra i glicini (parte 1 di 7)
Reading Time: 5 minutesEra da poco passata la mezzanotte quando Aya, con Yoru al suo fianco, si avviò verso casa dopo aver chiuso la taverna della Locanda della Luna. La serata era stata tranquilla: i soliti clienti, ormai amici, tra cui l’irrequieto Haruki, sempre più inquieto. “Che avrà mai Haru?” si chiese Aya, osservandolo con attenzione. Unica novità erano quei due individui enigmatici che da qualche sera frequentavano la taverna. Taciturni e discreti, sedevano a bere sakè, fissando silenziosamente l’ingresso. Nao, con la sua solita ironia, li aveva soprannominati “i due corvacci”, per via dei loro giubbotti neri, usciti probabilmente da un baule degli anni ’60. Persa nei suoi pensieri,…
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Sekigahara
Reading Time: 7 minutesQuella sera, alla Locanda della Luna, Aya aveva chiesto all’amica Nao di darle una mano in taverna. Il signor Okabe aveva deciso di festeggiare con i suoi colleghi la recente promozione a capo turno. Non era certo un avanzamento straordinario nella sua carriera di guardia privata, ma conoscendolo, qualsiasi occasione era buona per alzare un bicchiere in compagnia. Il sakè scorreva abbondante tra i tavoli degli amici di Okabe, tanto più che quella sera era lui a offrire. Yoru, infastidito dai canti chiassosi di quell’allegra brigata, trovò rifugio nel magazzino della taverna, lontano dall’invadenza degli umani. Anche la signora Fumiko, solitamente riservata, cedette alla vivacità della serata,…
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Le notti di Kyoto: l’ombra dei Kappa
Reading Time: 3 minutesQuella sera, Aya aveva chiuso la taverna presto, già alle dieci, e si era incamminata lungo un sentiero vicino a un ruscello, assaporando il fruscio dell’acqua e il profumo umido della notte. Yoru, come sempre, trotterellava al suo fianco con l’aria da boss del quartiere. Ma quando il pelo sulla sua schiena si drizzò, Aya capì che qualcosa non andava. Dall’acqua emersero improvvisamente cinque figure verdastre, con larghe bocche e ciuffi d’erba sulla testa. I loro occhi scintillarono di malizia. Aya riconobbe immediatamente chi fossero. L’aspetto era umanoide, di piccola statura, la pelle verdastra; le mani e i piedi palmati, un guscio simile a quello di una…
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Le lacrime di Komachi
Reading Time: 5 minutes«Serata bellissima. Buonanotte, Aya, e ancora auguri, Nao-chan!» disse il signor Okabe, lasciando per ultimo la taverna e portando con sé qualcosa da sgranocchiare durante il suo turno di guardia notturna. Quella sera avevano festeggiato il ventunesimo compleanno di Nao. Aya aveva organizzato tutto: dalla torta — a forma di Pikachu dei Pokémon — agli inviti per i clienti abituali, raccomandando loro di partecipare. Era stata una bella serata, durante la quale non erano mancate neppure alcune lacrime sul volto di Nao che, una volta svuotatosi il locale, non smetteva più di abbracciare e ringraziare Aya. «Smettila, che poi fai piangere anche me.» «Ti aiuto a sistemare…
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Le notti di Kyoto: Smeraldi e Ombre
Reading Time: 4 minutesEra una sera come tante. Non c’era stato un gran viavai alla taverna, a causa della pioggia che aveva iniziato a cadere su Kyoto fin dal mattino. Non era forte, solo una leggera pioggerellina tipica della primavera. Tuttavia, molte persone avevano preferito rimanere a casa, perfino la signora Fumiko, che non mancava mai una sola serata — eccetto il mercoledì, giorno di chiusura. L’unico cliente abituale a presentarsi per “assaggiare” un nuovo tè fu il solito Haruki. “Sei davvero strano in questo periodo!” pensò Aya, vedendolo assorto nei suoi pensieri, con la testa letteralmente tra le nuvole. “Sarà innamorato…” rifletté, ridendo tra sé. Quella notte decise di…
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Le notti di Kyoto: tra Cielo e Terra
Reading Time: 4 minutesQuella sera la taverna era davvero piena di gente. Era stata una giornata di festa, e molti avevano scelto di concluderla nel locale di Aya. A dare una mano con i clienti c’era la sempre pronta Nao che, quando Aya le telefonò per chiederle aiuto, non fece in tempo a terminare la chiamata che l’amica era già sulla soglia della taverna, urlando: «Certo che ci sono!» Come facesse ad arrivare così in fretta restava un mistero per Aya. Verso le undici giunse anche Haruki. Si accomodò al bancone e chiese un tè verde, tiepido, non zuccherato. Mentre Aya lo preparava dandogli le spalle, il ragazzo mormorò piano:…
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Le notti di Kyoto: un bacio oltre la morte
Reading Time: 2 minutesLa notte avvolgeva Kyoto in un silenzio sospeso, come se il tempo avesse smesso di scorrere tra le strade illuminate dalle lanterne tremolanti. Aya, stretta nel suo kimono blu notte, indossava anche il giubbotto che Haruki le aveva prestato. «È sempre così gentile», pensò, senza soffermarsi troppo sul perché di tanta premura. Il ragazzo, d’altronde, era tornato a casa con indosso solo una maglietta leggera, e quella sera l’aria era pungente, nonostante fosse ormai aprile inoltrato. I ciliegi, ormai privi di fiori, ondeggiavano lievemente. Ad Aya parve di udire un sussurro appena percettibile, quasi un sospiro. Ma intorno a lei non c’era nessuno. Accanto, Yoru scrutava l’oscurità…
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