I racconti di Yuki
Yuki ci accompagna alla scoperta di antiche tradizioni, di storie insolite e d'amore attraverso la storia e il tempo
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La kunoichi e il crisantemo: onore, vendetta e bellezza nel Giappone segreto
Reading Time: 9 minutesIntroduzione Nell’estate del quindicesimo anno dell’era Tenshō, le piogge inzuppavano le risaie di Yamato come se il cielo volesse cancellare ogni traccia del mondo. La terra era un impasto di fango e silenzio. I contadini abbassavano lo sguardo, e i monaci pregavano per la fine dell’umidità, ma nessuno osava pronunciare il nome di colui che controllava le montagne. Nel villaggio di Shirakawa, ai margini della provincia, una donna si era stabilita da poco. Dicevano che fosse venuta da Iga, che conoscesse le piante medicinali meglio di un monaco e che il suo tè guarisse le febbri più ostinate. Nessuno sapeva che quella donna, dal portamento troppo dritto…
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Tanabata la notte delle stelle cadenti: una storia di Tanabata, silenzi e poesia giapponese
Reading Time: 7 minutes🌌 Introduzione Nel cuore dell’estate giapponese, quando le cicale cantano senza tregua e l’umidità avvolge ogni gesto, esiste una notte in cui cielo e terra si sfiorano. È la notte di Tanabata, il settimo giorno del settimo mese, in cui si dice che Orihime e Hikoboshi, due amanti separati dalla Via Lattea, possano finalmente incontrarsi attraversando un ponte di stelle. In molti luoghi del Giappone, questa notte si celebra appendendo desideri scritti su strisce di carta colorata, i tanzaku, a rami sottili di bambù. Ma non tutti i desideri sono nuovi. Alcuni ritornano, anno dopo anno. Alcuni sono scritti con mani che non tremano più. E altri…
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La custode dell’incenso – sogni di corte e fumo che danza
Reading Time: 12 minutesUn romanzo breve sulla memoria olfattiva e i legami invisibili che attraversano i secoli Marta Ferri, 46 anni, profumiera italiana specializzata in fragranze storiche, si trasferisce a Nara per restaurare una kura del XIX secolo. Tra le assi polverose scopre una scatola di lacca nera contenente dodici bastoncini d’incenso e un messaggio in calligrafia antica: “Ascoltando il profumo, anche le ombre di chi è passato tornano a dimorare.” Ogni notte che accende un bastoncino, Marta sogna Fuji no Tsubaki, una onna-kōshi (maestra del profumo) della corte Heian del X secolo. Attraverso sogni sempre più vividi, Tsubaki le trasmette l’antica arte del kōdō e la guida nella creazione…
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Il negozio delle ombre dimenticate
Reading Time: 6 minutesIntroduzione – Ci sono luoghi che ti trovano Kyoto, 15 giugno.La pioggia non cadeva: si tratteneva nell’aria, come un pensiero interrotto. Ogni goccia sembrava galleggiare sospesa tra i rami dei salici e i tetti inclinati delle machiya, mentre i canali di Gion riflettevano il grigio lattiginoso del cielo.Noriko camminava piano, con l’ombrello piegato sotto il braccio. Non aveva fretta. Da quando era arrivata in città, aveva smesso di correre, di riempire ogni ora con impegni, di fingere che il silenzio non facesse paura. Aveva lasciato Tokyo per un tempo indefinito, allontanandosi dal lavoro che la svuotava e da un matrimonio che si era spento senza urla, ma…
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Sotto la neve, il crisantemo
Reading Time: 8 minutesIntroduzione – Il suono della neve Giappone, Inverno. Provincia di Yamagata, ai confini del Tōhoku. Il treno scivolava silenzioso tra i monti, tagliando boschi spogli e villaggi addormentati sotto un manto di neve. Livia teneva il taccuino stretto al petto, come se potesse difenderla dal vuoto che la seguiva da mesi. Non scriveva da settimane, ma le dita, dentro guanti di lana lisa, continuavano ad accarezzare i bordi delle pagine, come per ricordarsi che esisteva ancora una voce capace di uscire. Fuori dal finestrino, i rami neri degli aceri parevano mani tese verso un cielo senza colore. Di tanto in tanto, un corvo solitario attraversava l’aria, lasciando…
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Il giardino che sussurrava
Reading Time: 5 minutesIntroduzione – Il ritorno Il treno lasciò Yuta a Nara con un sospiro metallico.Il vento di marzo pizzicava la pelle, portando con sé un odore acre di terra bagnata e legna bruciata.Non c’era nessuno ad attenderlo, e la strada verso Kasugano sembrava un corridoio di alberi immobili, in ascolto. Quando varcò il cancello, la casa si rivelò in tutta la sua stanchezza: assi di legno gonfie d’umidità, tegole spaccate, una lanterna di pietra sbrecciata accanto all’ingresso.Il muschio aveva divorato ogni contorno, come se la natura volesse reclamare ciò che l’uomo aveva dimenticato. Dietro, il giardino zen.Non era il giardino che ricordava da bambino.Le pietre erano sparse, la…
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La calligrafa cieca
Reading Time: 6 minutesCi sono cose che si vedono solo ad occhi chiusi. Capitolo 1 – Il silenzio che parla Il treno locale fendeva la nebbia mattutina con la pazienza di chi conosce il tempo.Ogni stazione attraversata era un sussurro: un cartello arrugginito, un vecchio seduto in attesa, il vento che sollevava la ghiaia. Hiroshi si strinse nel cappotto.Aveva sonno, freddo e poca voglia di credere a quella che, a suo dire, era solo un’altra leggenda buona per turisti.Un articolo da scrivere, nient’altro. «Una donna cieca che scrive calligrafia perfetta, senza errori, senza vista.»Scosse la testa, ironico.«Probabilmente una trovata per mantenere vivo un villaggio morente.» Eppure, man mano che il…
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Le ombre del ponte rosso
Reading Time: 6 minutesCapitolo 1 – Il richiamo Il treno per Kanazawa scivolava veloce, eppure Keiko sentiva ogni secondo dilatarsi come in un sogno. Dalle finestre, Tokyo svaniva lentamente: prima i grattacieli, poi le case basse, infine solo risaie e colline, immerse in un verde che sembrava respirare. Il rumore ritmico dei binari le cullava i pensieri, mentre un profumo lieve di bento e tè appena versato riempiva il vagone. Non ricordava l’ultima volta che avesse viaggiato senza uno scopo preciso. Di solito c’erano progetti, scadenze, riunioni. Stavolta no. C’era solo quel nome — Shirokawa — che le batteva in testa come un tamburo lontano. Quando il bus la lasciò…
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Il suono del vento tra i bambù
Reading Time: 6 minutesIntroduzione – Il tempo che avanza Quando Antonio andò in pensione, non sapeva che farsene del tempo.Sessantasei anni, vedovo da cinque, i figli lontani, la casa vuota che risuonava di stoviglie mai usate e orologi che scandivano solo il silenzio.Per cinquant’anni aveva vissuto con ordine: lavoro, doveri, efficienza.Ma dentro… qualcosa era rimasto in sospeso, come un nodo mai sciolto. Una sera, rovistando in un cassetto che non apriva da anni, trovò un vecchio dépliant. La carta ingiallita odorava di polvere e promesse.Una foto in bianco e nero: Arashiyama, la foresta di bambù vicino Kyoto.Gli tornò alla mente la voce di sua moglie: “Ci andremo, quando avremo tempo.”…
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Il tè dell’ultima luna
Reading Time: 7 minutesIntroduzione – Il dono inatteso Il vento di fine estate portava con sé un odore di terra bagnata e legno vecchio quando Kaede aprì la lettera.Era sottile, la carta ingiallita come la pelle di una mano che ha vissuto a lungo, e dentro, poche righe: un nome, un indirizzo, un lascito. Un’anziana zia – la sorella di sua nonna – le aveva lasciato in eredità una vecchia casa da tè.Non una casa qualunque, ma una chashitsu in legno di cedro, immersa nel silenzio di un piccolo villaggio del Kansai chiamato Mizu-no-Oka. Kaede rimase immobile per qualche istante, ascoltando il battito del proprio cuore.Era vedova da poco.Aveva lasciato…
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