• Le notti di Kyoto

    Le notti di Kyoto: un bacio oltre la morte

    Reading Time: 2 minutesLa notte avvolgeva Kyoto in un silenzio sospeso, come se il tempo avesse smesso di scorrere tra le strade illuminate dalle lanterne tremolanti. Aya, stretta nel suo kimono blu notte, indossava anche il giubbotto che Haruki le aveva prestato. «È sempre così gentile», pensò, senza soffermarsi troppo sul perché di tanta premura. Il ragazzo, d’altronde, era tornato a casa con indosso solo una maglietta leggera, e quella sera l’aria era pungente, nonostante fosse ormai aprile inoltrato. I ciliegi, ormai privi di fiori, ondeggiavano lievemente. Ad Aya parve di udire un sussurro appena percettibile, quasi un sospiro. Ma intorno a lei non c’era nessuno. Accanto, Yoru scrutava l’oscurità…

  • Le notti di Kyoto

    Una gita sul Monte Koya – 3 di 3

    Reading Time: 3 minutesQuella notte il ryokan era immerso nel silenzio più totale. Non un fruscio tra i bambù, non un cigolio del legno antico, neppure un miagolio da parte di Yoru, che dormiva profondamente ai piedi del futon. Aya si svegliò all’improvviso, senza sapere perché. Non era un rumore a richiamarla, ma qualcosa di più sottile, una presenza, un richiamo. Si alzò lentamente, facendo attenzione a non svegliare i genitori. Indossò i suoi abiti, mise anche una felpa per proteggersi dal fresco intenso della notte, e aprì piano la porta scorrevole. Fuori, la luna piena illuminava ogni cosa con una luce argentea e l’aria era immobile, quasi irreale. Tutto…

  • Le notti di Kyoto

    Una gita sul Monte Koya – 2 di 3

    Reading Time: 2 minutesIl giorno dopo, un timido chiarore rischiarava il cielo quando Aya si svegliò. Dalla veranda della loro stanza l’alba di quella domenica filtrava tra i bambù in ombre leggere. Il cinguettio discreto degli uccelli era oltremodo rilassante e piacevole. Sua madre, Hana, già vestita e pronta per la seconda giornata di ‘esplorazioni’, guardava fuori in silenzio. «Buongiorno, Aya. Dormito bene?» le chiese con voce morbida. La ragazza annuì, stiracchiandosi. Yoru, acciambellato ai piedi del futon, aprì un occhio e sbadigliò. Poi si alzò e si avvicinò alla porta, nervoso. Le orecchie dritte, la coda scattante, sembrava avvertire qualcosa. Dopo una rapida colazione, la famiglia partì presto, decisa…

  • Le notti di Kyoto

    Una gita sul Monte Koya – 1 di 3

    Reading Time: 4 minutesQuel sabato mattina di fine aprile l’aria era fresca e il cielo terso quando Aya scese dall’auto, una volta giunti ai piedi del Monte Koya. Al suo fianco, Yoru, il suo inseparabile gatto nero dagli occhi color giada, sbucò timidamente dal veicolo. I suoi occhi, spalancati, catturavano ogni dettaglio con un misto di curiosità e lieve inquietudine. Aya inspirò profondamente. L’odore dell’umidità che saliva dal sottobosco la avvolse come un velo sottile. Davanti a lei, un mare di verde ondeggiava nell’aria leggera del mattino, quasi a proteggere quel luogo antico e sacro. «Che ne pensi, Aya?» chiese la madre, avvicinandosi a lei con un sorriso dolce e…

  • I racconti di Yuki

    “Dove il tempo si nasconde”

    Reading Time: 3 minutesNon era segnato sulle mappe.Non esisteva su internet.Eppure, quando Yuki raggiunse il sentiero nascosto tra gli alberi, sentì che era arrivato.Come se quel luogo non fosse stato trovato, ma avesse trovato lui. Aveva sempre avuto l’anima inquieta.Le città rumorose, gli impegni, i treni affollati: tutto sembrava scivolargli addosso senza radicarsi davvero.Era bastato un frammento di leggenda letto per caso — “un villaggio dove il tempo si era fermato all’epoca dei samurai” — a spingerlo a lasciare tutto e partire. Il sentiero si snodava tra bambù alti come torri, che si piegavano al vento come antichi monaci in preghiera.L’aria era carica di odori dimenticati: muschio, terra bagnata, fiori…

  • Le notti di Kyoto

    Le notti di Kyoto: un tè a mezzanotte

    Reading Time: 4 minutesQuella sera Aya aprì la taverna con un po’ di ritardo, cosa che fece sbuffare quella brontolona della signora Fumiko che la rimproverò dicendole che lei aveva il suoi orari per il tè. Comunque, una volta aperto il locale, piano piano andò a riempirsi dei soliti habitué che entrando non trascuravano di salutare il buon Yoru, appollaiato su di un mobiletto posto all’ingresso. La serata trascorse tranquilla, la gente parlava del più e del meno e ci furono anche un paio di turisti di passaggio che si fermarono a mangiare un boccone prima di andare a riposare alla locanda. Quella sera Nao, la sua migliore amica, le…

  • Le notti di Kyoto

    Le notti di Kyoto: la missione di Emi

    Reading Time: 4 minutesErano solo le dieci di sera, e Aya si accorse che nella taverna c’era un’atmosfera insolita. Gli abituali schiamazzi e i brindisi erano stati sostituiti da un silenzio surreale. I clienti sembravano oppressi da una strana stanchezza, alcuni addirittura gareggiavano a chi sbadigliava di più. Con sguardo interrogativo, Aya si rivolse a Yoru, il suo fedele gatto nero, che rispose semplicemente grattandosi un orecchio ed emettendo un tranquillo ‘miao’. Man mano che la serata avanzava, uno dopo l’altro gli avventori le augurarono la buonanotte, lasciando il locale e sparendo nella notte primaverile. Aya rifletté su ciò che le aveva raccontato quella mattina la signora Akiko, la proprietaria…

  • Le notti di Kyoto

    Le notti di Kyoto: uno strano incontro

    Reading Time: 3 minutesAya spense l’ultima lanterna sopra il bancone e diede un’occhiata alla sala vuota della taverna. Aveva appena finito di sistemare i tavoli togliendo ogni traccia della serata, bicchieri lasciati al bordo e tovaglioli piegati con gesti frettolosi. Con un sospiro soddisfatto, chiuse la porta della taverna della “Locanda della Luna”, sigillando il silenzio all’interno. La notte, fuori, era limpida e profumava di mistero. Yoru, il suo gatto, la attendeva paziente sullo scalino. Non appena Aya varcò la soglia, lui saltò giù con eleganza e si mise a zampettare al suo fianco, scivolando tra le ombre della città. Il vento tiepido della notte accarezzava i vicoli silenziosi di…

  • Le notti di Kyoto

    Presentiamo alcuni personaggi

    Reading Time: 2 minutesSperando che i racconti de “Le notti di Kyoto” vi piacciano, oggi vi presentiamo alcuni personaggi che ruotano alla nostra Aya ed al suo fedele gatto Yoru. Intanto è giusto favi sapere che il cognome di Aya è Takamura, ha 21 anni, e il suo lavoro è quello di gestire la piccola taverna della Locanda della Luna. La taverna si trova nello stesso edificio della locanda ma ne è separata ed ha un suo ingresso indipendente, così Aya gode di una sua autonomia sugli orari e la gestione. Alcuni dei personaggi che conoscerete e ci accompagneranno durante le avventura di Aya è Yoru sono: Hana Takamura (花・高村),…

  • Le notti di Kyoto

    Le notti di Kyoto: un tè con dama Murasaki

    Reading Time: 3 minutesLa Tsukimi no Yado era ormai immersa nel silenzio. I pochi turisti, ospiti della locanda, erano già nelle stanze a dormire e gli ultimi avventori della piccola taverna gestita da Aya se ne erano andati già da un po’. L’ultima lanterna tremolava debolmente mentre la ragazza puliva gli ultimi tavoli, lasciando che il mantello della notte avvolgesse il piccolo mondo che custodiva ogni sera. Fu allora che un soffio di vento gelido attraversò la stanza, insinuandosi tra le ombre e facendo fremere le tende. D’un tratto, una figura eterea prese forma: sfumature di viola e glicine si intrecciavano nei veli evanescenti che la avvolgevano, e il tenue…

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